sabato 20 dicembre 2014

kuranda

Ciao a tutti, la zona di Cairns è costellata di molti paesi , pieni di attrattive turistiche.

Kuranda è uno di questi, per arrivarci?...In macchina, in treno e in cabinovia.

Io ho usato il treno per andare e la cabinovia per tornare indietro.
Ci accompagna alla stazione un simpatico signore vicino ai 70, assistito dal nipote di 13 anni. Qui un treno d'epoca che ci aspetta.
La situazione è analoga a quella che si è creata con il "treno natura" a siena, si in pratica la linea ferroviara dopo la costruzione della strada è andata in disuso, fino a quando un sindaco decise di destinarla ad usi turistici, hanno rispolverato i vagoni del '900 e li hanno attaccati ad una locomotiva un pò più giovane. Purtroppo di locomotori a vapore, i primi a utilizzare queste rotaie, non ce ne sono disponibili.

Anche perchè la strada ferrata si arrampica su per una catena
montuosa, che necessita di locomotori molto potenti, all'inizio venivano attacati due locomotori in testa e uno in coda, poi con l'avvento dei motori diesel ne bastano due entrambi in testa e il secondo viene usato solo nell'ultimo pezzo dell'arrampicata.

La ferrovia, passa in numerosi punti panoramici e su svariati ponti, alcuni dei quali decisamente fuori dal comune. Non siamo più abituati a vedere ponti costruiti così, ma questi sono qui da più di 100 anni e nemmeno li dimostrano!!!
Costruita, da lavoratori per la maggioranza Italiani, i quali alla fine dell' opera vennero ricompensati con la cittadinanza.
Questa ferrovia nasce dalle agitazioni dei minatori che lavoravano alla miniera di Kuranda, che nel 1882 restò per lungo tempo isolata a causa delle intense piogge.

Dopo lunghe trattative, venne dato il via ai lavori, che non furono affatto semplici, infatti nel periodo della costruzione furono interrotti numerose volte a causa delle piogge che in quegli anni furono più violente del solito.
La strada ferrata è particolarmente suggestiva, da più punti si vede la baia di Cairns e le isole a nord, e tutta la vallata, coltivata per la maggioranza a canna da zucchero. Passa dentro a numerose gallerie e davanti a una cascata, che purtroppo in questo periodo è alla portata minima.

Poco prima di arrivare alla stazione di arrivo, ci fermiamo ad ammirare le Barron Fall, anche qui la portata delle acque è minima, ma lo spettacolo è stupefacente. Roccia plasmata dal passaggio del torrente, che oggi è una sorta di "buco", profondo 125 mt, tanta è la caduta dell' acqua, e con un diametro di oltre 250 mt. Immagino che a marzo quando la stagione delle piogge sarà alla fine sia uno spettacolo da non perdere.....

Poco dopo la nostra destinazione, la stazione di Kuranda è ancora come era all epoca della costruzione, fa molto "far West". E come se non bastasse sul tetto dell'unico albergo de posto è stata issata una diligenza, che veniva usata per lo smistamento della posta in epoca pre industriale.
Kuranda ha ormai perso il suo rude fascino di paese, abitato da minatori e fatto di pub dove "affogare" la fatica non che dissipare lo stipendio settimanale. Oggi è un paese che gira atttorno al turismo, è possibile trovare numerosi posti di ristoro, ristoranti, e negozi di souvenir, di tutti i tipi....si va dalle fotografie ad oggetti d'arte Aborigena, oltre che oggetti d'epoca dalle radio agli attrezzi che venivano usati in miniera.
Anche qui, il relitto di un disasttro aereo, avvenuto nel 1956, la carcassa è oggi scenario di fotografie scattate da turisti di tutto il mondo.
Una galleria d'arte è costruita con la forma di un antico veliero, che decisamente è fuori dalle righe!!!
Nel centro trovano spazio tre piccoli parchi uno dedicato alle farfalle, uno agli uccelli, per la maggioranza da pappagalli, e uno con wallabi e coccodrilli.
Ho trovato particolarmente interessante, forse perchè non ne avevo mai visitato uno, quello dedicato alle farfalle.....Una voliera molto grande, considerato la grandezza degli ostipi che svolazzano in tutte le direzioni, mostrando livree colorate dificili da vedere in ambienti non controllati come questo, alcune di dimensioni davvero notevoli. Annesso alla zona visitatori, la "nursery", dove vengono curati i bruchi che dopo la muta diventeranno le prossime attrazioni del parco...

I pappagalli del parco, sono particolarmente colorati, e curiosi. All'ingresso la ragazza mi consiglia di togliere orecchino occhiali e tutto quello che luccica....anche la cintura dei pantaloni!!!! Mi domando: quanto saranno mai indiscreti?

Decisamente molto appena dentro, uno mi sale in testa, e siccome senza capelli, non riesce a starci in piedi,  si aiuta con il becco.... risultato, se non lo mando via alla svelta mi spacca la testa!!!...Poco dopo torna alla carica e si mette a giocare con gli occhiali, dopo essersi posato su una spalla..anche questa volta se non lo mando via me li rompe, stringendoli con il becco....
Poco dopo un altro, decisamente più ombroso, non vuole farsi fotografare!!....ma è troppo colorato....cerco di avvicinarmi con del becchime,,,,per vedere se ci riesco....in tutta risposta invece del becchime, mi becca un dito....e mi fa pure molto male.....dopo una stregua battaglia riesco ad immortalarlo.
Dopo aver visto un pò tutto il paese, ci apprestiamo a ritornare.

La cabinovia, è di recente costruzione  e prima di arrivare a valle fa un giro sopra le creste delle montagne, di circa 10 km per arrivare giù il tragitto dura circa un ora ed è possibile, sostare nelle due fermate intermedie. La zona è totalmente ricoperta dalla foresta pluviale, e le cabine ci transitano sopra a circa 25 mt di distanza. I rumori della foresta ci raggiungono, facilmente, nonostante si sia 25 mt più in alto, tutto intorno foresta, valli e monti, a perdita d' occhio...
Dopo la seconda sosta, subito dopo partiti, inizia la picchiata verso valle....dopo un breve tratto percorso in salita, si scopre, sulla cresta dela collina, che fino ad un attimo prima non permetteva di vedere, un paesaggio mozzafiato, con con i colori che la luce del tramonto da alla visuale....

Si resta esterefatti, da passaggio repentino, dalla foresta alla vallata coltivata, con in lontananza la Baia di Cairns.

Prima di arrivare passiamo accanto ad un lago attrezzato per lo sci d'acqua.....a vederli sembra facile, ma un ragazzo ha tentato almeno 6 o 7 volte a partire, con altrettante rovinose cadute.....penso che proverò un giorno o l'altro....

Bene...anche questo post è finito....scritto un pò troppo alla svelta, non ho potuto fare diversamente, purtroppo.....
 Da domani mi trasferisco in campagna, non credo che avrò la possibilità di pubblicare altri post almeno per un pò....continuerò però a scrivere e appena avrò di nuovo una connessione stabile, pubblicherò i post che ho scritto nel frattempo...

Prossimo post...Paronella Park....

ciao a presto....

martedì 9 dicembre 2014

...la giostra inizia a girare....

.....sono passate due settimane dall' arrivo a Cairns e le cose da raccontare sono svariate.....

dopo l'incontro con Fred, dobbiamo mettere insieme i documenti che ci serviranno per vivere qui...iniziamo dalla patente.
Dopo una ricerca in rete, ci sembra di capire che per la nostra patente dovrebbe essere sufficiente una conversione, evitiamo di telefonare, qui a Cairns parlano un inglese al quale dobbiamo abituarci, è molto diverso rispetto a quello sentito a Brisbane.

Ci facciamo due passi (circa 4 km) per arrivare all'ufficio che se ne occupa....non trovando la via chiediamo informazioni ad una signora che esce da un ufficio, ci dice che è molto lontana e che ci conviene prendere un taxi......eppure su google map la dava come relativamente vicina!!!

Ci saluta...subito dopo ci richiama "hey guis!!!....i have a root maps of Cairns"....ci avviciniamo e tira fuori dalla borsa lo stradario di Cairns!!!...Ci aiuta a controllare e in effetti non è così lontana...si scusa per l'errore, aveva frainteso e ci saluta.

Arriviamo all'ufficio governativo, prendiamo il numerino e ci sediamo in attesa......3 minuti dopo ci chiamano a uno sportello.

La ragazza ci dice che dobbiamo tradurre la nostra patente e portare anche una lettera che attesta la nostra residenza a Cairns, dopo di che torniamo e ce la convertono.

La prima parte, ce la immaginavamo è la seconda che temo creerà dei problemi....Mah!!!

Troviamo in rete un ufficio che fa traduzioni con la licenza d'uso governativa. Fotocopia delle patenti e ci dice che appena pronte ci manda la fattura per e-mail e possiamo andare a ritirarle.

Il caso vuole che l'ufficio per le traduzioni è al piano di sotto di quello, dove risiede l'agenzia di Mark, già che ci siamo facciamo un salto di sopra a chiedere che ne è del nostro visto.

Prima buona notizia.....visto di 2 anni confermato!!!!! Possiamo stare qui fino a novembre 2016 senza nessuna limitazione!!! In pratica per 2 anni è come avere il passaporto australiano!!!

Ci dice che ci manda tutto per posta elettronica e nel caso dovessimo avere qualche problema di chiamarlo.

Arriviamo all' ostello e chiediamo se è possibile che ci venga certificata la residenza...."sure" (sicuro)
apre un cassetto e tira fuori un foglio preconfezionato lo firma e ci dice di scriverci sopra i nostri nomi!!! E io che pensavo fosse complicato!!!

La sera arriva la fattura della traduzione, 35 dollari....siamo già pronti per la conversione!!! ovviamente sarebbe bastata una telefonata.....ma che vuoi farci...in fondo continuiamo a essere italiani....

La mattina dopo ripartiamo...entriamo selezioniamo il tipo di servizio richiesto e prendiamo il numerino...5 minuti e siamo davanti allo sportello, la signora un pò indignata ci dice che....un numero equivale a una prestazione!!!! per cui vado a prenderne un altro....noto con dispiacere che anche qui abbiamo qualcuno non poco cortese....

Altri 5 minuti e sono davanti allo sportello....porgo i documenti, chiedo se è possibile la conversione.

Dopo una rapida scorsa: "sure, the drive licence for the bike and the car immediately, for the professional certificatios (trucks and buses) I'm sorry but you have to make an appointment to take a test drive of 15 minutes and now we have all the appointments made"...

( sicuro, il permesso per la moto e l'auto subito, per le abilitazioni professionali (camion e autobus) mi dispiace ma devi prendere un appuntamento per sostenere una prova di guida di 15 minuti e oggi abbiamo tutti gli appuntamenti presi).....

Resto senza parole!!!..."ok...i don't have problem...for the professional licence i will return again"

Scrive un pò nel terminale....mi chiede di sedermi su uno sgabello.....flash!!! foto per la patente fatta....poi mi chiede di firmare su una lavagna elettronica, firma per la patente fatta....dopo mi chiede per quanto tempo deve durare...2 anni rispondo....ok sono 90 dollari....pago mi da la ricevuta e mi dice che la patente arriverà all'indirizzo fornito entro qualche giorno....poi mi dice che per fare il test di guida è preferibile chiamare il lunedi che è il giorno nel quale prendono gli appuntamenti, ma va bene anche il giorno prima solo che a volte non c'è posto (come oggi).

Questo è il risultato di 20 minuti!!!! Spero che non ci siano Australiani che abbiano la stessa necessità in Italia!!!!

Abbiamo anche bisogno del TFN...(tax file number)....Internet....cerco in rete l'acronimo...

E' il primo risultato dal motore di ricerca...seguo il link.....inserisco i miei dati, nome e cognome e numero di passaporto...pago 34 dollari (per via del mio visto per gli working holiday visa è gratuito)...fatto .....ho un numero provvisorio che è a tutti gli effetti come quello definitivo che mi verrà confermato....circa 4 gg dopo per posta elettronica.....quasi come in italia!!!
A questo punto se non troviamo qualcosa da fare sarà inutile avere il visto di 2 anni.....ci viene incontro il manager dell'ostello....che appena saputo che abbiamo il visto di 2 anni, ci offre la possibilità di scambiare un pò di lavoro (saranno circa 7-8 ore settimanali) per una stanza gratuita...per inciso....dormire qui costa 250 dollari a settimana...i confronti con l'italia li lascio a voi.
Accettiamo, ci cambiano la stanza, quella nuova ha un frigo non grande ma sufficiente, due grandi attaccapanni, una televisione e l'aria condizionata....non è l'attico di un hotel....ma ci possiamo stare.

Due giorni dopo, Fred mi chiama per sapere come siamo messi con le carte che mi servivano...."direi ok...perchè???"...."abbiamo da fare quel lavoro hai riflettori...e io non sono capace a farlo....puoi venire domani mattina...che sabato vengono a prenderli per sabbiarli"....è mercoledì!!!!...."ma sei sicuro che ce la facciamo???...perche mi sembra siamo già in ritardo!!!"...."se ci smuoviamo si!!!!"

"Bene ti aspetto fuori all'ostello domani mattina alle 8.00"..."facciamo alle 7.00"..."ok a domani".....

Il lavoro è una semplice manutenzione (dopo 30 anni che sono alle intemperie vanno tolti dei pezzi e sostituiti)....ma fatta su 3 pali lunghi 18 metri.....giovedì, venerdì e parte del sabato servono tutti....il camion per il trasporto arriva in perfetto orario alle 15.00....

Sembra che la situazione si stia evolvendo abbastanza rapidamente....e cominciamo ad accorgerci di avere bisogno di una macchina.....

Cairns....muoversi a piedi, ha però svariati vantaggi, tutte le mattine percorriamo "the esplanade" (il lungomare).
Qui è molto diverso da quelli cui siamo abituati, non è lungo una spiaggia ma bensì, su una laguna che si riempie e si svuota, seguendo i tempi delle maree, l'acqua è limacciosa, scura.
A prima vista sembra essere un "braccio di mare" morto.....nulla di più falso.
Una colonia di pellicani, sono una ventina, l'ha eletta come residenza e tutti i giorni ci danno il benvenuto, spesso sono al sole, altre volte si lavano, spesso pescano....li vediamo tutti i giorni volare a pochi centimetri dall' acqua con tutta la loro imponenza e leggiadria, hanno una apertura alare di circa 2 metri, e sono alti almeno un metro, giocano con il vento con una grazia che raramente è possibile vedere. 


Assieme a loro, gli immancabili gabbiani, ma anche aironi e varie altre specie di uccelli acquatici cormorani compresi.
Sull' esplanade, spesso succede di trovare fotografi armati di grossi teleobbiettivi, che passano la giornata o parte di essa a "rubare" immagini di questo pezzo di natura, che nonostante sia così vicina ad un grosso insediamento umano, resta viva e rigogliosa. Va dato atto agli australiani, la capacità che hanno nel saper condividere gli spazi con animali selvatici, senza che questo crei disturbo gli uni agli altri
La laguna, per sua natura zona paludosa, anche se è l'acqua di mare ad aumentarne e diminuierne il livello, fino a farla diventare un braccio di terra melmosa. Ha tra gli abitanti i coccodrilli, al momento non ne ho visti, sembra però che nella "wet season" (stagione dele piogge) succede abbastanza frequentemente di vederli....aspettiamo con pazienza!!!

Il campo melmoso è talvolta, luogo di "competizioni", virgolettato d'obbligo.... una sera che stavamo facendoci il nostro (BBQ) barbecue, un gruppo di chiassosi 20 enni australiani, animarono la serata con una corsa, nudi.... Usanza molto inglese....non so quanto e se fossero ubriachi, oppure se ci fosse stato un qualche tipo di scommessa.
Fatto stà che la passeggiata si fermo per godersi lo spettacolo!!!
In un paio di occasioni, finirono nel fango fino alla "cintura",  e a vederli cercare di uscirne, fecero anche preoccupare che potessero rimanerci intrappolati, è risaputo che, qui,  in assenza di acqua si creano zone di sabbie mobili
Quando risalirono, tra gli applausi, sulla passeggiata, erano pressochè coperti di melma!

Un piccolo squalo, usa la laguna come territorio di caccia, uno squaletto di circa un metro che ogni tanto fa vedere le sua pinna dorsale fuori dall'acqua....Mi sono spesso fermato a vedere le sue evoluzioni....virate che sembrano impossibili da realizzare, scandagliando la zona in cerca di prede.
Fino a quando vedo svoltare la pinna, seccamente a destra, lasciando in acqua un piccolo vortice e facendo ribollire l'acqua intorno.....ho appena assistito ad un attacco!!!!! Un pesce semismembrato compare in superficie...sta ancora dibattendosi....lo squalo invece si è gia allontanato facendo perdere le sue tracce.....lo rivedremo nei giorni successivi...
Altre volte di notte succede di vedere qualche razza che si avvicina furtiva al bordo della piccola spiaggia lagunare, sfruttando la luce dell'illuminazione pubblica.
La laguna è un luogo pieno di vita, siamo all'inizio della stagione delle piogge, gli abitanti ci dicono che è quello il periodo quando la vita esce ancora di più allo scoperto...succcede di vedere pescare sia con la rete da lancio, che con le canne. Mi risulta che sia vietato...infatti i pescatori sono sempre in 2....uno messo di vedetta....E pescano!!! in un paio di ore con la rete hanno tirato su un secchio di gamberetti e una notte uno squalo chitarra, almeno è cos' che lo chiamiamo in italia.
Lungo oltre un metro, personalmente non amo ne caccia ne pesca..."prendere una vita", per puro passatempo è una pratica abbastanza aberrante, ma bisogna ammettere che veder tirar fuori dall'acqua un pesce di quelle dimensioni fa abbastanza impressione.

Subito dopo le foto di rito è stato rimesso in libertà, meno male...

In questo periodo sta cambiando il tempo, sta per iniziare la stagione delle piogge, lo si capisce abbastanza bene. Infatti il vento cambia direzione molto frequentemente e anche di intensità....si passa da un estremo all'altro in modo piuttosto repentino.

Immagino il lavoro che hanno da fare i controllori di volo nella torre del vicino aeroporto, che gestisce un notevole traffico. Normalmente decolli e atterraggi avvengono in direzione sud, in direzione della città e della laguna. In questo periodo non è strano vedere cambiare l'uso della pista anche tre volte al giorno.
Oltre a gestire il traffico aeroportuale, nella laguna hanno due piattaforne che vengono usate dagli elicotteri per voli turistici e la piattaforma per l'elisoccorso. Questa sono a circa 1000 metri le une dall'altra, e quella dell'ospedale, che viene usata anche di notte è ricavata nel parco dell'esplanade....Succede di veder atterrare l'elisoccorso in mezzo alla gente che fa footing!!!
Non c'è che dire, i controllori hanno un bel daffare a gestire lo spazio aereo di Cairns.


Per rendere una idea della situazione ho preso questa foto da google maps, dove si vede l'eliporto al centro, a sinistra la strada cittadina le due strade a destra sono la pista ciclabile e l'esplanade, il parcheggio è quello dell'ospedale..... a circa mille metri abbiamo le piattaforme di GBR helicopter, sono quelle in alto a destra nella seconda immagine da satellite.

Come si può facilmente intuire, sono anche a 150 metri dalla piscina pubblica.
Situazione questa, che merita sicuramente qualche riflessione.

A casa nostra la situazione descritta sarebbe possibile???

Francamente non credo, visto la quantità industriale di normative che sono necessarie per poter utilizzare un fazzoletto di terra per far decollare un elicottero.... e poi con la vicinanza dell'aeroporto che ha degli spazi aerei ben definiti, in italia questo non è nemmeno possibile pensarlo....se poi aggiungiamo la signora/signore isterici che non possono accetare che un aereo passi sopra a casa loro più di una volta al mese....abbiamo già un quadro sufficientemente chiaro.
Dulcis in fondo....ma ci pensate ai vari "palazzinari" sparsi per il nostro territorio, sempre in cerca di terra da ricoprire di cemento, che tanto non importa se qualcuno lo compra, basta che il comune riscuota gli oneri edilizi, la banca faccia il finanziamento, i politici coinvolti si intaschino la tangente....
Le ricadute a livello economico occupazionale del quadro, sopra descritto, sono davanti agli occhi di tutti...Vi lascio alle vostre considerazioni.

Credo che possa bastare....vi lascio con una immagine del christmas tree (albero di natale) che non è quello con le palle a cui siete abituati....ma un albero che inizia a fiorire all'inizio di dicembre e per natale è totalmente ricoperto di fiori...


prossimo post.... "KURANDA".... piccolo paese a nord di Cairns estremamente sugggestivo e pieno di storia...impossibile non visitarlo....

ciao a presto