martedì 28 ottobre 2014

Brisbane di tutto un pò....continua..

Eravamo restati al ragazzo di campagna he resta sbalordito dai grattacieli.


Ma il massimo dello sbalordimento l'ho avuto alla posta!!! Si, volevo mandare qualcosa che ricordasse ai miei nipoti che continuo a esistere, e che lo zio non è solo una immagine animata dentro il monitor di un pc, ho pertanto comprato un canguro e un koala di pelouche e li ho spediti.

Arrivo all'ufficio postale e spaesato come cammello in alaska, vengo raggiunto da una dipendente delle poste che mi chiede che cosa abbia da fare!!!! Gli spiego, e lei mi "prende per mano" e mi guida verso i pacchi per la spedizione, mi aiuta a sceglierlo e mi da tutte le informazioni necessarie alle spedizioni.....Imballo i due "ricordi" e vado allo sportello spedizioni....La ragazza mi chiede il passaporto e cosa contiene il pacco....oltre al valore della spedizione....tutto ok....la spesa per il
contenuto, mi dice è un pò elevata...ma purtroppo le tariffe sono queste!!
Rispondo che va bene...but how much is this shipping? (ma quanto costa questa spedizione?).....la risposta mi lascia senza parole.....20 dollari!!!! Il contenuto ne costa 60!! la spedizione è assicurata e arriverà in italia dopo 10 giorni lavorativi!!!!

Bene....io non so cosa costi spedire un pacco in Australia dall'italia e nennemo quanto tempo serve per arrivare....ma non mi sembra così caro da giustificare le scuse da parte della dipendente!!! Per spedire il pacco sono serviti circa 15 minuti.....l'ultima volta che sono stato all'ufficio postale per una spedizione mi sono serviti 45 minuti...oltre all'incazzatura di rito....

Siamo sicuri di essere all'avanguardia???? Vi lascio alle vostre valutazioni...le mie me le tengo per me...potrebbero essere piuttosto cattive!!!

Bene siamo alle prime valutazioni.
Ho finito i miei primi tre mesi di scuola, il risultato è stupeffaciente, si adesso riesco a farmi capire e capisco circa l'80 % di quello che ascolto.....Purtroppo ancora non riesco a pensare in inglese, ma credo che non passerà molto tempo affinchè questo succeda...gia ora quando mi si chiede qualcosa in italiano tendo a rispondere in inglese!!!!

L'esami finale mi da un livello IELTS, di circa 4 su 10....devo migliorare ancora devo essere almeno un 5...6 sarebbe meglio.

Sto scrivendo da Cairns, mi sono già trasferito, ma ancora mancano 2 post da dedicare ad altrettante visite in giro nei dintorni di Brisbane, quello che state leggendo è successo circa un mese fa.
Ho anche avuto dei problemi con il pc....mi sono ritrovato senza poterlo accendere, in pratica un fermacarte dal valore di 2000 euro!!!!

Mi sono serviti 2 giorni da dedicarci per renderlo di nuovo operativo e usabile, purtroppo non ho ancora finito (osx è veramente uno schifo, questo per la gioia dei mela dipendenti). Spero nei prossimi giorni di avere una connessione internet suficientemente buona da poter ripristinare almeno linux perchè l'interazione di tutto ciò che non è apple è pressochè impossibile. Linux e windows sono decisamente più "domestici"....

Perchè Cairns???? Ve lo dico subito....se devo iniziare una nuova vita.....vorrei farlo dove non c'è l'inverno e con il luogo più bello del mondo per fare immersioni.....e visto che posso scegliere....ho scelto Cairns

non è malaccio vero????

no direi di no....

due righe alle insegnanti che mi hanno aiutato in questo difficile passaggio....sono tre quelle che più hanno influito nella mia crescita nella conoscenza della lingua... BERN, FABI, NINA.....non lo so ma forse senza di voi non ce l' avrei fatta in così breve tempo....vi porterò con me nel mio viaggio...e chi sa che prima o poi non possiamo rivederci....magari in Italia!!!!!
A presto vi auguro tutta la fortuna che in fondo voi avete portato a me!!!


per voi lettori invece.....il prossimo post...COCCODRILLI!!!!


Brisbane di tutto un pò...parte prima

Ciao a tutti, come potete facilmente immaginare, qui nel blog ci va a finire solo una piccola parte di quello che faccio.

Questo post dovrebbe servire a integrare un pò, parlando di tutte quelle cose che ho vissuto quotidianamente, ma che per un motivo o per un altro non sono state scritte.

Direi di cominciare con quella che forse è stata la più gustosa. Qui è parte del bagaglio culturale, il barbecue ogni tanto gli amici si trovano davanti a un fuoco per passare un pomeriggio assieme.

Col tempo la tradizione è un pò cambiata, anche oggi gli australiani che vanno a campeggiare, accendono il fuoco e con la brace ci fanno cena. Nelle grandi città però questo è un problema.
Problema brillantemente risolto con i barbecue elettrici che sono presenti in tutti i parchi cittadini, e ampiamente usati ovviamente non solo dagli Aussie, ma da tutti.

Uno dei primi giorni che ero in giro per Brisbane, andando a curiosare su cosa fossero queste piastre, trovai un gruppo di persone che stavano appunto preparando la cena.
Chiesi incuriosito, se potessi fare delle foto, visto che in italia non esistevano strutture di questo tipo a disposizione di tutti.
La famiglia che stava in quel momento il BBQ, fece molto di più. Ci invitò a mangiare!

Erano di origine turca naturalizzati Australiani e con loro avevano anche una ragazza aborigena.

Il cibo era turco e australiano, non avevamo fame, tutt'altro ma come si dice: TI INVITANO A UNA FESTA E NON PRENDI NULLA??? ....la mangiata fu quanto meno esagerata...oltre alla simpatia dei personaggi davvero sopra le righe.
Restammo con loro un bel pò di tempo, chiedendo informazioni sull uso, e confermarono quello che immaginavo. Premi il pulsante e la piastra si scalda e cuoci quello che ti interessa, quando hai finito ripulisci  e tutti sono contenti.
Alla fine abbiamo trovato dei nuovi simpatici amici, che come me avrebbero voluto, annaffiare la carne con un pò di vino rosso (loro lo volevano turco....a me un Bolgheri sarebbe andato meglio), purtroppo in luoghi pubblici la consumazione di bevande alcoliche è vietata (vino e birra compresi), questo è l'unico neo, ma i turchi erano avanti, infatti niente cocacola o bevande strane, Acqua minerale gassata, non avevano il vino ma almeno non hanno sciupato tutto con la cocacola!

Pochi giorni fa anche io mi sono dedicato al "mio barbecue"....decisamente diverso da quelli australiani, ovviamente il mio ha molto di Italiano...


Andando in giro per South Bank, un lungo fiume attrezzato con piscine spiagge, giochi per bambini ecc, il tutto all'ombra dei grattacieli della City e a due passi da questa, ho trovato la scuola di ballo gratuita, con il patrocinio del comune, che ha messo a disposizione, una struttura nata per ospitare concerti e ha pagato gli istruttori.

Quanto spendiamo per fare i corsi di ballo dalle nostre parti? Come a Cairns, che sulla passeggiata lungo mare ci sono gli attrezzi che normalmente si trovano nelle palestre, qui puoi partecipare a corsi di ballo gratuiti, per inciso....l'evento non è durato una serata...ma almeno 15 giorni.

Il sindaco che durante EKKA aveva spostato il suo ufficio in un padiglione della fiera, dove incontrava i cittadini e i quali aveno a disposizione uno sportello per comunicare eventuali problematiche. Ovviamente il luogo non era presidiato dalla polizia.

Mi domando come mai qui tutto ciò è possibile e in italia no, non è che non conosco il perchè....ma la cosa mi stupisce, il livello di civiltà di questa gente è ben più in alto del nostro e anche se non sei di qui risulta molto facile adattarsi, naturale, in fondo l'uomo è un animale sociale, ma anche e sopratutto semplice.

Succede spesso, in televisione, nelle pause pubblicitarie, di vedere foto di ricercati,  una cosa normale, come è cosa normale, andare dalla polizia se necessario.
La Polizia è estremamente efficiente oltre che cordiale e disponibile, si percepisce abbastanza bene che ha un bel rapporto con i cittadini.
 In un paio di occasioni ho avuto modo di parlarci e in entrambi i casi ho avuto delle risposte, ma anche tanta cordialità e simpatia, cosa piuttosto rara con i nostri, ma che comunque sono ampiamente scusati, dal contorno con cui sono costretti a operare in un paese dove ultimamente i diritti sono cosa molto indistinta , si può facilmente capire le difficoltà in cui operano. Qui meriterebbe aprire una parentesi, cosa che non faccio altrimenti diventerebbe un libro.

Altra cosa interessante da notare...i bancomat...si quando da noi le banche ordinano blindature per i bancomat fissati nel muro, qui sono semplicemente imbullonati per terra e non c'è un supermercato, o aeroporto che non ne abbia un vasto assortimento!!! Si tutti gli istituti bancari sono presenti....mentre da noi si svaligiano anche i distributori automatici qui sembra che far saltare i bancomat o i distributori di benzina non sia, come del resto dovrebbe essere, lo sport nazionale...



Sinceramente, l'italia dovrebbe essere la patria del diritto, almeno così ci racconta la storia. Putroppo temo che abbiamo molto da imparare in fatto di cività, da popoli che culturalamente sono molto lontani da noi come quelli anglosassoni, che se in passato hanno fatto scempi non indifferenti, penso agli indiani d'america e anche agli aborigeni australiani, oggi sono ben più avanti di noi in fatto di civiltà e rispetto di altre culture, ma sopratutt, pensa all'integrazione di altri popoli come una priorità. Da noi invece l'integrazione si piega al business dell' immigrazione. Si avete letto bene, per i poco informati, comunico che i migranti valgono una bella fetta del denaro che confluisce nelle tasche dei partiti, attraverso le associazioni di mutuo soccorso, che vengono gestite dalle cooperative (più o meno rosse) con personale volontario, ma che per ogni extracomunitario che hanno in carico ricevono svariati euro al giorno, da qui l'aumento del tempo di permanenza dei centri di riconoscimento ed espulsione, da 3 a 18 mesi. Un altro luogo dove i partiti (tutti visto che lega-pd-pdl-sel, hanno cooperative dentro un qualche centro) trovano il denaro per le varie porcate che producono.
Dopo queste 4 righe non mi farebbe strano se il partito unico mi chiudesse il blog, sarebbe un classico, poco male...in fondo siete "solo" 3000 a leggermi!!

Non avevo mai visitato una moderma metropoli, Brisbane ha circa 2 milioni di abitanti, premesso che sinceramente preferisco i piccoli centri. Qui gli spunti sono numerosi, sia fotografici che di riflessione, ma questo lo avrete gia notato leggendomi.
La City, fatta di grattacieli, di vetro e acciaio, di ponti costruiti in vari modi di cui qualcuno fa più impressione di altri, lascia senza parole.

Si il nuovo si mischia con il vecchio, senza però distruggerlo e renderlo insignificante, i nostri "dirigenti", farebbero bene a fare un salto qui per imparare, forse dopo avrebbero una idea diversa si quello che ho scritto poco sopra. 

Immagini riflesse di palazzi, la cui architettura fa pensare al passato che si specchiano nella facciate di moderni edifici, gratacieli che si specchiano in altri, a volte non si capisce dove uno finisce e dove inizia l'altro.... Decisamente strano per gli occhi di un ragazzo di campagna come me.
 Ma in tutto questo, i ristoranti chiudono alle 23.00, lasciando il tempo libero necessario per vivere una vita, altra cosa che i gestori delle attività di ristorazione, da noi non hanno.



Il vecchio History bridge, che si confronta con ponti dall'architettura ultra moderna e non per questo il suo fascino novecentesco (è costruito come la torre Eiffel di Parigi), ne viene sminuito.

mercoledì 8 ottobre 2014

byron bay e noosa...ma anche altro....

Suona la sveglia.....per fortuna l'orario non è indecente come altre volte. Ci vestiamo con lo sguardo tipico di quelli che dal letto non uscirebbero nemmeno se pagati, ma da qualche parte si deve pur iniziare.
Dopo una serata passata a Coolangatta, avevamo deciso di andare a Byron Bay, non è troppo lontano solo 60 km e siccome è una meta molto gettonata abbiamo deciso di andarci.
Appena lla guida mi ritrovo con gli stessi problemi, la macchina tira a sinistra e non so quanto sia colpa mia e quanto della macchina, comunque prendo subito un paio di cordoli in rapida sequenza, per fortuna troppo bassi per fare danno.
Di nuovo autostrada e di nuovo caos con il comando delle frecce che è dalla "parte sbagliata del volante".... i navigatore satellitare fa il suo dovere e dopo poco più di 45 minuti siamo alla ricerca di un parcheggio per la i20. Ci sono cartelli dei quali non capiamo cosa indichino, non si capisce se è un parcheggio a orario oppure se è solo la zona...boh!!!! Nel dubbio ci allontaniamo dalle vie del centro ma non si riesce a trovare un  buco nemmeno a pagarlo!!!
Alla fine entro in una via piuttosto disintegrata (molto simile a quelle cha abbiamo in italia) e qui il cartello è evidente...DIVIETO DI SOSTA.... ma siccome è piuttosto lontano da centro faccio finta di nulla e parcheggio...a seguire due macchine australiane mi seguono allegramente.

Ci facciamo una camminata di 5-10 minuti che ci permette di vedere le vie del centro cittadino, tutte le città di mare sono in fondo molto simili, negozi e gente che va e viene, qui però vengo colpito dalle persone che vanno sulla spiaggia. Niente ombrelloni o teli mare....ma surf....sono davvero tanti e di tutte le età. Mi colpisce anche l'età media delle persone che sono intorno a me, la maggior parte molto giovane, tutti molto "alternativi". La prima cosa che penso è che qui, sono presenti tutte le "sostanze" immaginabili....a "buon intenditor poche parole!".

E come per magia arriva un tipo, decisamente "in forma" che mi chiede: hey guys .... you want something special?.....(hei ragazzi....volete qualcosa di speciale?).....ringraziamo e tiriamo dritti. Siamo alla ricerca di colazione, "uno stroppione" a digiuno, non sarebbe proprio il massimo!!

Si colazione!!! a Coolangatta non abbiamo trovato un luogo che ci facesse un caffè o qualcola da ingurgitare. Alla fine presi dai morsi della fame ci siamo fermati ad un HUNGRY JACK (jack affamato) , la versione Australiana del Mc Donald, e il risultato non è stato dei migliori....abbiamo "murato a secco" un muffin, visto che the breafkfast (la colazione) che preparavano andava bene per gli australiani, di sicuro non per noi!!!

Troviamo un bar, qui questo tipo di esercizio è molto diverso da quello a cui siamo abituati, ma un cappuccino un caffè e una cioccolata ce li fa!.

Poco lontano l'accesso alla spiaggia

che resta coperta da una collinetta, nella quale è presente una fitta vegetazione.


All'arrivo, la vista è stupenda come sempre del resto, ma questa fa più impressione perchè non ti spetti di trovarti davanti a una spiaggia così, le immagini non danno l'idea, purtroppo.

Proprio sotto di noi, in fondo agli scogli un istruttore di surf che spiega come salire sulla tavola mentre l'onda ti spinge. Sulla spiaggia sembra anche facile, penso invece che sia molto complesso alzarsi in piedi su una tavola mentre il mare fa di tutto per farti scendere....Anche questa è da provare...tempo al tempo.
Noto un altra sottigliezza, gli allievi sono vestiti di verde e l'istruttore in blu. Chiedo e mi viene spiegato che è per motivi di sicurezza, ovvio le onde da cavalcare sono alte anche 3 metri o più, e se l'allievo è in difficoltà l'istruttore deve poter intervenire senza star a pensare "ma quello è uno dei miei?".

Decidiamo di seguire la spiaggia in direzione sud, sembra più promettente!
In fondo alla spiaggia, un km abbondante, un monte ricoperto di vegetazione, sopra il quale un deltaplano sale in termica roteando lentamente.....La macchina fotografica non ci arriva!!....quando arriverò li il delta si è allontanato troppo per poterlo fotografare...peccato.

La spiaggia è stupenda, monopolizzata dai surfisti, il vento è troppo forte e freddo per prendere il sole, il mare è troppo grosso per farci un bagno. L'unico vero assente è il sole, che si fa vedere solo a tratti, ma a giudicare da come si fa sentire, immagino che in estate sia obbligatorio il cappello di paglia.
Via via che camminiamo, si comincia a vedere meglio la fine della spiaggia, una serie di scogli con una struttura di legno che permette di salire fino alla sommità, dove è ricavata una terrazza, per poter vedere meglio le evoluzioni dei surfisti. Si rivede il delta, ora lo si vede molto meglio di prima, dietro alle sue ali, sembrano in formazione, 2 gabbiani, che sfruttano i vortici lasciati dall'avanzamento del delta per far quota spendendo meno energia. 
Pensa strano il mondo, abbiamo iniziato a volare da poco più di 100 anni e per capire bene le leggi dell'aerodinamica, ne sono serviti almeno 50. Gli uccelli invece trovano un volatile più grosso di loro e subito sanno dove andare a mettersi per non faticare!!!
Arriviamo sotto gli scogli, il mare stranamente (in realtà non è così strano) non si frange direttamente sugli scogli, ma l'onda si sposta perpendicolare a questi e va a frangersi sulla spiaggia,  dopo aver cambiato direzione, di circa 90°.

Saliamo sugli scogli, per vedere i surfisti, qui ci sono quelli bravi, i principianti erano quelli visti sulla spiaggia.
Infatti le onde sono alte,  la moltitudine di tavole di quelle piccole, che stanno fuori dall'acqua solo quando si è in cresta, fanno capire abbastanza bene che questo tratto di mare non è per tutti!
Il vento rinforza,e comincia a fare freddo....Meglio riprendere la via di ritorno, decidiamo di non passare dalla spiaggia, ma dall'interno, nella migliore delle tradizioni australiane anche qui il percorso è sopra elevato e di legno.
Passiamo dentro un pezzo di foresta, che nulla ha da invidiare alle altre viste fino ad ora, cocofonia continua di uccelli, che si litigano le punte degli alberi. Passiamo sotto a una serie di case immerse nella vegetazione, con le terrazze esposte a una vista mozzafiato, pochi luoghi ho visto che gli somigliano, uno di questi è il golfo di Lerici...che dalle case sul monte di gode di una vista simile.
Arriviamo al centro, è l' ora di pranzo.....Un ristorante sulla spiaggia ci piace, tutto di legno, nel quale si respira la stessa aria di un pub irlandese, sono presenti tutte le birre australiane e anche molte altre.
Qui, in molti ristoranti, non c'è il servizio al tavolo. Vai alla cassa ordini quello che ti interessa e poi con un disco vai a prendere posto al tavolo e vai a prendere da bere al banco. Dopo un pò il disco si "accende" e vibra. Ti sta avvertendo che il tuo ordine è pronto e che puoi andare a prenderlo alla cucina.
Ho ordinato una frittura di calamari, non eccessivamente a buon mercato, ma considerato che sei affacciato a una delle più belle spiagge del mondo...non è nemmeno una rapina. In italia sono stato rapinato, in luoghi decisamente peggio di questo!!

Sicuro che comunque sarà un pranzo australiano, noi in questo siamo decisamente più avanti, vado alla cucina, e porto la mia frittura al tavolo.
Resto di stucco!!! Decisamente al livello a cui mi sono abituato in italia....anzi ultimamente in italia ho mangiato anche peggio.
Anna mi fa notare, quello che è forse l'unico neo, l'olio, forse, un poco troppo freddo che non ha reso abbastanza croccanti i calamari... Giusto un italiano poteva accorgersene!!! Il resto è decisamente superbo!

Inizia  a piovere, ci mancava solo questa!!!! Riprendiamo la macchina e la direzione di "casa". Sulla strada di ritorno facciamo un passaggio a Surfer Paradise, Anna non c'è stata e gli faceva piacere vederla. Arrivati troviamo una tempesta tropicale in piena regola!!! Non riusciamo nemmeno a scendere di macchina.

Il motivo principale che ci ha fatto noleggiare una macchina è che avevamo un appuntamento con un Migration Agent, per il lunedi.
Christine, questo è il suo nome, vive sulla Sunshine Coast, a nord rispetto a Brisbane e nemmeno troppo vicino. Ma abbiamo preferito parlare con lei, visto che è lei ad avermi dato numerosi consigli prima di partire, i contatti con questa signora sono iniziati almeno un anno fa.
E' Australiana, parla solo inglese, ma ama l'italia ed è più incazzata di me con i nostri politici, che parole sue "stanno uccidendo il paese più bello del mondo".

Arriviamo all'appuntamento un pò in anticipo, la zona dove vive è molto simile a Parkinson, la zona residenziale di Brisbane, dove per il momento vivo anche io.

Ci riceve in casa sua, ci ringrazia di essere andati a trovarla, per lei è sempre un piacere avere degli ospiti!...Dopo pochi convenevoli ci spiega, che visto che io faccio parte di una categoria professionale ricercata, non abbiamo problemi a restare. Basta che io mi iscriva ad una scuola e mi prepari per sostenere l'esame di certificazione dell'inglese (IELTS). Questo tipo di Visto dura fino a 2 anni a patto che si sia iscritti ad una scuola. Ce ne consiglia una vicino a casa sua che costa poco e nella quale conosce degli insegnati. Gli spieghiamo che le finanze non sono proprio al top. "se avete bisogno di lavorare nessun problema, vedo se posso darvi una mano"!!!.
Gli diciamo che ancora non abbiamo deciso se restare qui in zona oppure andare a Cairns, che ci sembrava messa meglio per trovare un lavoro, anche a raccogliere la frutta.
Perchè raccogliere la frutta?...ci chiede, mah a noi risulta che per avere il secondo visto servono 88 giorni di lavoro presso una farm (fattoria). "Vero, ma il tuo lavoro è ricercato qui in australia, non ne hai bisogno"!!! Interessante, ma si riesce a trovare un lavoro, in modo che lavorando possa pagarmi la scuola?
Si non è un problema!....se decidete di andare a Cairns vi metto in contatto con un amico e li ci pensa lui...se restate qui vi aiuto io!

Un paio di riflessioni.....in italia tutti quanti sappiamo quanto possa essere difficile trovare da lavorare, tocca prostituirsi e di solito lo stipendio non ti basta per campare.
Qui, avevo gia avuto modo di capire che le persone, si aiutano, ma Christine era la prima volta che mi vedeva, e poteva benissimo darmi le informazioni farsi pagare e dirmi by by!!! Sarebbe stato normale nel luogo dove siamo nati.
Invece, ci ha costruito la via per restare e ci ha messo in condizioni di mantenerci. Mi fermo qui i particolari non intendo scriverli per tutta una serie di motivi. 

Salutiamo Christine, per inciso la sua parcella è stata 100 dollari e ci siamo lasciati dicendo che per qualsiasi cosa di scrivergli senza problemi, che ci avrebbe dato tutte le consulenze di cui avevamo bisogno. (nei giorni successivi ci siamo scritti più volte ed è stata di parola).

Dovrei dedicare un capitolo della storia solo a lei e ai suoi amici e forse più avanti fargli un monumento, se lo meriterebbero!

Forse riprenderò più avanti questo pezzo di storia....

Prima di partire, più volte mi sono chiesto cosa fosse meglio se andare a Melbourne e contattare qualcuno nella Little Italy. Oppure, imparare a essere Australiano. Credo di avere fatto la scelta giusta, gli Aussie sono i migliori amici che potevo trovare, amici italiani preferisco avere quelli che ho lasciato, mio malgrado, in italia.

Riprendiamo la strada, e riprendono pure le discussioni con i comandi della macchina, un paio di incroci presi al contrario, per fortuna non c'era nessuno, destinazione Il parco nazionale di Noosa , una ventina di chilometri a nord, ma solo dopo un passaggio dalla spiaggia di Mooloolaba.

Qui il viale lungo mare è separato dalla spiaggia da un parco, sulla via dove transitano le auto, rigorosamente a senso unico, la stessa cosa succede in tutte le spiagge che ho visitato.
Il parco è tenuto perfettamente, stranamente continuo a essere colpito da come gli Aussie tengono puliti i parchi, le strade, le spiagge! Mi sembra così lontano da quello che ho sempre visto, che non mi pare possibile.

Credo che la differenza sostanziale tra noi e loro, sia che loro prendono molto sul serio il lavoro che fanno. A prescindere da quale esso sia. Quanti di noi fanno lo stesso??? Vi lascio alle vostre riflessioni io preferisco tacere.


Qui la spiaggia è intervallata da scogli, siccome è in un golfo, ai lati si vedono i grattacieli è simile a Surfer Paradise ma molto più caratteristico...




Oggi il sole è decisamente più presente, anche se la partenza faceva immaginare il contrario, anche il tempo, qui è molto differente si passa dal sole ad un temporale "biblico", ad una velocità estrema e si ritorna al sole con la stessa velocità!.







Due passi un caffè e un Sushi, riprendiamo in direzione nord per il parco di Noosa.

Siamo al limite del territorio aborigeno, poco più su iniziano gli insediamenti, e come a Cairns ci viene detto che c'è qualche problema di convivenza. Ovviamente generata dall'invasione inglese avvenuta nel 1800, le antiche ruggini non si sono del tutto placate. Qui in particolar modo, le tribù che vivevano in questa zona sono state ingannate e trattate piuttosto male. 
Purtroppo il mondo non è cambiato e tra 200 anni gli abitanti di Irak, Afganistan e non solo questi avranno gli stessi sentimenti nei nostri confronti.

Noosa è un luogo incantevole,  al contrario di Byron Bay, il quale da subito l'impressione di essere un luogo dove non si dorme mai, qui è il posto che tutti hanno sempre sognato.

Poco caos, tutto molto ordinato e pulito, la spiaggia simile in tutto e per tutto a Byron ma con il mare calmo, senza surfisti e con le persone che prendono il sole.
Anche questa resta coperta da una collina e come Byron mi ha stupito quando l'ho vista.


Un pò più piccola di Byron e di Surfers ma decisamente carina, più vicino a quello a cui siamo abituati, ma la sabbia bianca fa decisamente la differenza.

Si allontana dalla citta in direzione sud, a nord inizia il parco, questo qui nella foto è il confine, il punto dove inizia la zona vietata al pubblico.
Non so se l'ho gia scritto, ma qui i parchi naturali, sono visitabili solo in zone controllate e con gli accompagnatori, il resto è lasciato a madre natura....Che di solito fa un ottimo lavoro, molto meglio di quanto facciamo noi!

Anche qui una zona "verde", delimita la spiaggia dagli alberghi e dalle abitazioni.
Il confine tra "giungla" e abitazioni è stato fatto con il vetro....e questo crea dei giochi di luce e specchi davvero belli......

Tutto intorno verde, un giardiniere sta bagnando, il prato all' inglese, si scusa perchè dobbiamo aspettare che finisca!...Cavolo sei a lavoro semmai sono io che devo scusarmi perchè ti sto rompendo i coglioni!!!


Altra cosa che colpisce, l'educazione, nessuno che incroci per strada piuttosto che l'autista dell'autobus, ti fa mancare un saluto oppure un sorriso. Gli autisti dell' autobus in particolar modo trovano sempre il modo di farti sentire a "casa". Di complimentarsi perchè il tuo è un ottimo inlglese, anche se so che il mio inglese è pessimo, la cosa aiuta non poco! Molti hanno visitato l'italia e quando parlo dei problemi della mia patria si stupiscono e ci restano molto male. Poi ti dicono....non preoccuparti che qui per quelli come voi c'è posto.....anche questo aiuta non poco.... 

E' sera decidiamo di ripartire, domani mattina devo svegliarmi presto per riportare la macchina all'autonoleggio. Facciamo il pieno 40 dollari per 32 litri di benzina!!! 

Mi accorgo che il telefono ha la batteria scarica, cerchiamo il cavo per ricaricarlo....cazzo è restato in casa!!! Se rimaniamo senza voglio vedere chi ci riporta a Brisbane!!!

Il viaggio mi fa ripensare alle persone incontrate e ai luoghi visti.....giorno dopo giorno mi convinco sempre di più che ho fatto bene a partire per questa mia "avventura"...resta solo da vedere quando finirà....se finirà..... 

il prossimo post lo dedicherò un pò a tutte quelle cose che non ho scritto ma che comunque danno una idea delle abitudini australiane, della cultura e delle persone....percui...BRISBANE, DI TUTTO UN PO'

a presto...