Si stiamo parlando
di un' auto. Per l'esattezza, la mia prima macchina australiana, ma
andiamo con ordine.
Sono ormai mesi che
stiamo cercando un autovettura, che ci farebbe comodo per un sacco di
motivi diversi.
Dopo numerose
ricerche, in rete ma anche dai rivenditori e sui giornali, non
abbiamo trovato nulla che meritasse l'acquisto.
La maggioranza delle
auto in vendita sono, ultra usate, del tipo oltre 300.000 km e di
cilindrata minimo 4000.
I prezzi variano da
1500 dollari in su, ai quali aggiungere la REGO, la tassa di
registrazione.
Andiamo al
ristorante per vedere anche questa, la collega di Diego ci chiede di
aspettare che deve finire il turno.
Si chiama Anna è
Italiana dei dintorni di Bergamo, tra due mesi finirà il suo visto
e dovrà rientrare in Italia, sono ormai due anni che scorrazza in
lungo e in largo per l'Australia. Arriva, ci dice che il suo ragazzo
lavora in un albergo vicino e che a momenti dovrebbe finire di
lavorare.
Aspettiamo in
reception, arriva e dopo poche battute, ci accompagnano nel garage
dell'albergo, dove è parcheggiata l'auto.
Pulita, qualche
scalfittura, svariati graffi, il paraurti è rotto in più punti.
L'interno è in buone condizioni, cruscotto a parte, che è rotto
proprio sotto il vetro, cosa abbastanza normale, per via della
dilatazione termica alla quale il cruscotto è sottoposto, qui il
sole è particolarmente inclemente, oltre a essere sempre presente.
I sedili non sono
consumati, il pomello del cambio e i pedali lo stesso, il volante
invece ha subito anche lui il martellare continuo del sole, ma ho
visto di peggio...
E' una Daewoo Lanos,
c'e scritto SPORT, cosa abbia di sportivo mi piacerebbe saperlo,
forse i para schizzi dietro tutte le ruote, bianca nemmeno troppo
“ingiallita” dal tempo.
Gomme al limite
dell'utilizzabile, l'aria condizionata non funziona, chiedo
perché....non è mai stata ricaricata.
Proviene dalla
Tasmania, stato nel quale è stata utilizzata dal proprietario solo
per uso cittadino, è stata da poco cambiata la cinghia di
distribuzione, l'olio da circa una settimana.
Viene avviata, parte
al primo colpo, il suono non è del tutto regolare, le candele non
sono state cambiate, ma è comunque poca cosa. I cavi di accensione
non disperdono corrente. Andiamo a provarla, l'unica pecca è la
seconda marcia che non entra come dovrebbe, ma anche il funzionamento
del cambio non è dei migliori. Oltretutto, da l'impressione che i
supporti del motore siano molto usurati, la frizione invece è
perfetta. Ci dicono che praticamente è stata usata dalla Tasmania
fino a Cairns e poi tenuta parcheggiata per la maggior parte del
tempo. Molto probabile, ha percorso 155.000 km e la cinghia è stata
cambiata a 137.000 in Tasmania.
Tiriamo sul prezzo,
ci accordiamo per 2000 dollari, ma comunque ci prendiamo un paio di
giorni per valutare meglio.
Obbiettivamente in
Australia è alquanto difficile trovare un auto in condizioni
migliori di questa.
Qualche giorno dopo
andiamo a prenderla e facciamo il passaggio di proprietà. Sembrerà
strano, ma nel mondo normale basta una connessione internet per
cambiare la proprietà di un veicolo, rinnoviamo la registrazione al
REGO, 560 dollari per la durata di un anno. Una mezzora ed è tutto
fatto.....Anche in Italia.....la REGO prevede una forma di
assicurazione per danni fatti verso le proprietà, non private.
Assicurare un veicolo qui non è obbligatorio. A seguire sono state
cambiate le gomme, a seguito di una foratura (un pezzo di ferro in
mezzo alla strada) è stata ripristinata l'aria condizionata, e
sostituite le candele......e pochi giorni fa si è fatta una tirata
di 3000 km in 3 giorni attraverso l'out back (è così che qui
chiamano il deserto) Australiano,
in mezzo a canguri, cassowary ed emù. Un bel viaggio di cui riparleremo tra qualche post.
Abbiamo deciso di
darle un nome “LA TOSCA”
,
un modo per sentirci vicino a casa, ma anche per onorare un caro
amico che potrei definire fratello, lui ha sempre dato un nome ai
suoi mezzi di locomozione (ha iniziato chiamando “serafina” la
vespa e attualmente sta guidando “giovanna” una ford fiesta).
Con “la tosca”
ci siamo girati l'entroterra di Cairns, scoprendo una quantità
notevole di fiumi, che in più punti creano cascate e piscine
naturali, con scivoli e trampolini.
I più belli,
Granite Gorge.
Poi Cristall Fall dove in due delle numerose piscine naturali è
possibile tuffarsi da trampolini naturali alti una decina di
metri.
E le Josephine Fall, dove il corso del fiume ha reso una pietra
particolarmente scivolosa e viene utilizzata come scivolo
,
purtroppo l'acquazzone del giorno precedente, non ha permesso di fare
il bagno, ma nel complesso ci siamo divertiti a socializzare con i
Wallaby che vi abitano, ma anche altre creature...tipo un ragno di
una decina di centimetri di diametro (dicono che non sia molto
pericoloso, impressione ne fa molta)
Sono tutti luoghi a un ora di
macchina da Cairns che non rientrano tra le mete dei tour
organizzati, ma che veramente meritano di essere visitati.
Sono
tutti segnalati, per cui raggiungerli risulta molto facile.
Parcheggiata la macchina, è necessario un percorso a piedi di un
chilometro circa, che si snoda in mezzo alla foresta pluviale, luoghi
incantati, che
pullulano di vita, è facile dimenticarsi di controllare dove si
appoggiano i piedi, qui sono presenti alcuni dei serpenti più
pericolosi del mondo.
Che per fortuna hanno più paura loro di quanta non
ne
abbiamo noi.....Durante il tragitto, normalmente lungo il corso del
fiume, si vedono spesso tartarughe e pappagalli
che con il loro rumoreggiare danno una atmosfera del tutto
particolare....
Per scendere sul letto del
fiume sono state costruite, rampe di scale e pedane panoramiche per
godere al meglio delle bellezze naturali, che spesso lasciano senza
fiato.
I massi, le pietre incastrate,
che formano giochi d'acqua particolari, sono di dimensioni
incredibili, sembra quasi impossibile che possano essere stati messi
li da milioni di litri di acqua che nei millenni sono passati, a
guardare bene si vede anche il livello dell'acqua durante il periodo
piovoso, circa 2 metri più in alto e le cascate devono fare
impressione, durante il mese di aprile, appena finita la stagione
delle piogge. Un aborigeno ci dice che quest'anno sarà
particolarmente secco (se lo dice lui) e per vedere la forza della
cascata dovremmo aspettare, non è questo l'anno giusto.....
Decidiamo di fare il
bagno, il caldo è opprimente, poi un ora di guida sotto il sole ha
fatto il resto.
Mi faccio il
percorso costellato di pietre, pietroni e pietrine...arrivo al
fiume.....l'acqua è gelata!!!! Ma come fanno tutti gli altri a
sguazzarci!!! Mah....sarà un segreto.....per il momento resto con i
piedi ammollo, almeno mi rinfresco.....un pappagallo bianco
si ferma su un ramo vicino mi guarda...sembra quasi dire: che strani
animali questi...si divertono a bagnarsi!!!!! Pochi minuti dopo un
gamberetto viene ad assaggiarmi un piede!!! Mi fa saltare, non me lo
aspettavo....a ben quardare sono tantissimi, alcuni anche di notevoli
dimensioni (in pentola, farebbero un effetto notevolmente diverso),
butto qualche buccia di mango, dopo pochi istanti tutte quante sono
prese d'assalto dalla popolazione di gamberetti.
Sono 10 minuti che ho piedi e
gambe ammollo...ora sembra decisamente meno fredda, quasi mi decido a
tuffarmi, dietro di me una cicciona mi dice qualcosa...non
capisco....mi scuso....ma questa insiste....forse vuole entrare in
acqua dal sasso di cui ho preso il controllo....in effetti è la via
più facile!!!!...avanza e quasi mi sposta per far posto alla sua
mole...puzza come un cinghiale!!! Ci credo che vuole entrare in
acqua...l'ippopotamo entra in acqua e continua con le sue
invettive....non resisto....TE FREDDO NON LO SENTI...CI CREDO SEI
PIU' GRASSA DI UNA FOCA!!!!....e qui si riconoscono gli italiani!!!
Sono svariati che ridono alla grande....la cicciona invece non ha
capito un tubo...quasi mi dispiace....mi butto anche io....vado a
fare lo scivolo assieme a tutti gli altri
....ovviamente
tutti bambini...di diverse età....dopo un po' esco....la cicciona
decisamente più rilassata è su un pietrone vicino....lo prende
tutto....e si addormenta al sole....dopo un ora...servono i pompieri
per spegnerla.....stanotte la vedo dura che possa dormire!!!!
Riprendiamo la via di casa,
decisamente rinfrescati, quando arriviamo. Marco e gli altri ci
invitano ad un barbecue.....hanno comprato una cassa di birra.....e
come succede di solito in questi casi.....alle 11.00 arriva la
polizia...e rischiamo l'arresto....he he he he un classico...sarà
almeno la quarta volta che succede!!!
ciao a tutti....alla prossima...CHILLAGOE l'ultimo avamposto prima dell' outback.
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