lunedì 26 dicembre 2016

Forse un pò di discesa....

La sveglia, ci richiama agli impegni, abbiamo da svuotare la camera che Brail ci ha gentilmente affittato, dopo di che avremo da ripulire e montare i pochi mobili che per il momento abbiamo.

Pulizie....non che la casa sia sporca....ma vai a sapere che ci ha abitato!
Durante l'ennesimo trasloco facciamo conoscenza con il nostro vicino di casa.
Un ragazzo giovane, lo troviamo in divisa da farmacista, lavora al chemist (una catena di farmacie) e sta andando a lavorare.Chiaramente non puo che dedicarci qualche minuto, ma è abbastanza per dirci che questa non è proprio una zona tranquilla. Le case vicino alla nostra sono abitate da rifugiati, che ricevono il sussidio sociale e non lavorano...Ogni tanto è successo che abbiano provato ad entrargli in casa- Per evitare che possa succedere anche a noi ci consiglia di mettere le luci esterne con il sensore di movimento.

Bene, le prime notizie che abbiamo sono pessime....vedremo le prossime.
Iniziamo seriamente a pulire....Angela mi chiama....
"che ragno è questo?"..."è pericoloso?"
mi avvicino, senza fare troppo" rumore" lo schiaccio..".un red back perchè?"
Si riempie di brividi...e si incazza pure!!!"mi ha passeggiato sopra una mano!!!"...."se mi mordeva!!"
"tranquilla, non lo ha fatto"...prende il telefono e cerca di capire se la sto prendendo in giro...
Scopre che era una femmina e che sono quelle pericolose...si interrompono i lavori...destinazione bunning (supermercato) per l'insetticida.

Ci viene consigliata la "spider bomb"...un tipo di insetticida con  innesco...lo si deposita in mezzo alla casa e si toglie la levetta...dopo pochi secondi la bombola vaporizza il veleno in notevoli quantità....dopo varie discussioni. prevale il buon senso...l'uso della spider bomb significa anche stare fuori di casa per qualche giorno oltre al fatto che quello che ammazza i ragni...ammazza pure i cristiani...

Appena a casa le due bombolette di insetticida vengono utilizzate per tutti gli interstizi....e ovviamente finite...pentole, piatti, vivande e quant'altro depositati non dentro i mobili ma sul ripiano della cucina...in attesa che il veleno faccia il suo corso.

Chiamiamo Nicola, che a breve scadenza diventerà papà, visto che da casa sua all'ospedale ci sono circa 100 km gli chiediamo se vuole venire a casa nostra, che invece è a solo un chilometro.

"Si...veniamo nei prossimi giorni, Nathan dovrebbe nascere tra una settimana"
"Vedi di farcelo sapere per tempo, non vorremmo non essere a casa ad aspettarvi"

Accompagno Angela a lavoro, la situazione è sempre pessima. Purtroppo a questo punto non possiamo nemmeno scappare....tocca mangiare la minestra senza saltare dalla finestra!

Io continuo nelle pulizie. 
Comincio a pensare di trovare un lavoro, perchè altrimenti, la situazione potrebbe risolversi da sola!
Chiamo Valentino, un caro amico, che fa da supervisore ad un contractor asiatico.
Valentino è un giovanotto, di origine rumena, ma cresciuto in italia è cittadino italiano e sono ormai 4 anni che vive qui.
Ci siamo conosciuti in una farm a Cairns e da allora più o meno siamo stati in contatto, ci ha dato una mano per lavorare tutte le volte che è stato necessario.

"Se vuoi venire a Robinvale di lavoro ne ho quanto ne vuoi"
"Come no...mi tocca fare 200 km al giorno, quando mi devo alzare la mattina alle 3.00 per essere li alle 5.00"
"Vero....chiamo Dui (il contractor) per sentire se ha qualcosa da fare li a Mildura"

L' arredo e le pulizie sono finite, adesso manca solo internet che dovrebbero venire a allacciarlo in settimana.
Angela è insolitamente tranquilla...deve essere successo qualcosa....indago...

"Come è andata?...la checca isterica ha fatto di nuovo girare i coglioni?"
"No stasera era insolitamente tranquillo, ho parlato con Franco, dalla prossima settimana mi sposta nel Pub"
"Meno male...almeno li ti eri trovata bene"
"Si, speriamo che vada meglio"

Valentino mi chiama, mi chiede di farmi vedere alla partita....non amo il calcio...e per andarci ci devono essere dei buoni motivi.
Vado ad incontrare Dui, deve chiedermi alcune cose per decidere se mandarmi a fare un lavoro oppure no.

La partita, che fa parte di un  campionato non meglio specificato è più o meno del livello di quella "scapoli ammogliati" del film di Fantozzi....aspettiamo che finisca...

Dui viene verso di noi sorridente come sempre, è il tipico cinese ( in realtà è Vietnamita) basso, un pò più in carne dei suoi connazionali e almeno fino ad ora si è sempre comportato bene, la comunità di Mildura ha un ottima considerazione.

Mi chiede se voglio andare a cambiare i pali di una vigna in una farm a pochi chilometri, l'orario di lavoro è quello Australiano inizio alle 8.00 due pause di 15 minuti una la mattina e una il pomeriggio e la pausa pranzo di 30 minuti e fine alle 17.00, il venerdì fine alle 13.00. Lo stipendio sono 18 $ l'ora.

Bene...."quando iniziamo?"....
"Ok, tomorrow morning wait me at the petrol station of Gol Gol, at the 7.30 Am"

Perfetto ho anche io un lavoro, pagato poco, ma per il momento va bene anche questo, visto che la stagione non è ancora iniziata posso accontentarmi.

L'indomani mi accompagna alla farm, assieme ad Antony altro uomo del team, mi chiede che visto abbia, 

"i have a student visa...why?"
"Good...then you can work!"

Andiamo bene....quelli che non "possono" farlo devono essere la maggioranza....speriamo che il manager non mi spedisca per via che non posso superare le 20 ore settimanali...

No....tutto ok, scrivo nel registro l'orario di arrivo e il lavoro che devo fare....un bacio ad Angela, che deve andare a scuola....e inizia la mia prima giornata di lavoro.

Frank, l' Australiano con il quale devo lavorare è un oriundo italiano, che è arrivato qui in fasce, assieme ai suoi genitori....non parla una parola di italiano, l'inglese lo legge e lo scrive piuttosto male....mi racconta che non è mai andato a scuola perchè i suoi non potevano permettersi di pagargli la scuola...mi da delle carte da leggere...si tratta della descrizione dei lavori che dovremmo fare...ci mette una firma....e saliamo in macchina...un toyota hylux nuovo, con sopra gli sportelli il logo della compagnia.

Facciamo un giro di tutta la proprietà, un pò per farmi familiarizzare e un pò per verificare quanti pali siano effettivamente rotti.
Mi fa vedere dove sono tenuti i pali e le attrezzature che useremo, mi spiega che il mio lavoro consisterà sopratutto nel portare i pali e dare una mano a metterli in terra dopo aver fatto un buco con un trattore attrezzato di una trivella, ed un maglio per spingere a fondo il palo.

Dopo il giro panoramico ci spostiamo in un altro pezzo di proprietà, a circa 30 km di distanza, anche qui stessa cosa, ricognizione per capire che danni ci siano...

La prima mattina passa scrivendo sulle mappe i punti dove si trovano i pali rotti, quelli che vanno sfilati da terra e quelli  che devono solo essere rinforzati.

Nel pomeriggio si inizia....vado a fare il carico di pali e usando la mappa vado nei luoghi precedentemente selezionati....scarico...Frank invece è assieme ad altri due ragazzi a supervisionare la stesura dell'impianto di irrigazione.

La giornata volge al termine, chiamo Angela per farmi venire a prendere....è già pronta per andare a lavoro....la scendo davanti al ristorante e vado a casa a fare una doccia....

Angela esce da lavoro decisamente più rilassata del solito.....forse la strada intrapresa potrebbe davvero diventare quello che speravamo......

Il canto del Kookaburra, ci interrompe la visione de "il silenzio degli innocenti", visto nel monitor del pc....decisamente il prossimo acquisto deve essere un televisore....con funzioni da monitor, in modo che possa essere utilizzato anche come interfaccia di un pc....configurato per vedere i programmi televisivi che vengono dati in streaming....pagare un abbonamento per la tv via satellite non se ne parla nemmeno....

Ci sta chiamando Nicola, per informarci che dovrebbe arrivare tra un paio di giorni....se non abbiamo fatto male i conti tra due giorni è la data che teoricamente Nathan finisce la gestazione...la domanda diventa obbligatoria..

"Sei sicuro???...non è che te lo "sforna" mentre sei per strada? ......e ti tocca fare da infermiere??"
"Il dottore ha detto che non ci sono problemi...e poi devo lavorare!"
"Ok....i genitori siete voi"..."ti facciamo trovare la camera sistemata"

Per fortuna Nathan ha deciso di aspettare....Nicola e Hanna arrivano in serata, sono decisamente eccitati... Hanna anche un pò preoccupata, e chi non lo sarebbe.

Li lascio a casa e vado a prendere Angela, sempre più rilassata....anche contenta per i nuovi compagni di lavoro oltre a non vedere l'ora di vedere il nuovo Australiano.
Nicola ha preparato una rapida cenetta, visto che la cuoca la cena la prepara per i clienti....quando sognate di avere per compagno o compagna un cuoco...ricordatevi che la cena la preparerà per i clienti molto raramente la preparerà anche per voi...ovviamente il vecchio detto "il calzolaio va in giro con le scarpe rotte" è sempre valido....

Hanna va a dormire, è stanca...noi restiamo a fare due chiacchiere con Nicola....che sta cercando di superare l'esame di inglese...e a quanto sembra è ancora abbastanza lontano dal riuscirci...chiede quanto costa la scuola a Mildura, sta valutando di andarci. A Melbourne però spenderebbe meno e potrebbe stare in casa con i cugini....ovviamente se volesse restare qui le porte sono aperte.

E' indeciso, perchè comunque anche vivendo qui non sarebbe un problema da poco dover andare a lavorare a 100 km di distanza....boh...vedremo...

La sveglia mi informa che è un nuovo giorno di campagna e di pali da ficcare in terra...preparo la colazione....la camera di Nicola è aperta e loro non ci sono....rapida telefonata...mi risponde un Nicola assonnato...Nathan alle 3 di notte ha suonato la sveglia hai genitori...è in ospedale ed è appena venuto al mondo...dovrò aspettare stasera per vederlo...Angela invece ci andrà dopo avermi accompagnato al lavoro.

Abbiamo già sostituito un bel numero di pali...gli giro una catena attorno e con le forche di un montacarichi li sfiliamo..procedura piuttosto semplice.
Ne lego uno nuovo....la trazione lo spezza. Prendiamo le pale e iniziamo a scavare...altro tentativo, di nuovo spezzato...
Quattro ore più tardi e altre due rotture siamo ancora li, le pale spariscono dentro il buco e se non si sfila ora sono cavoli amari....iniziamo a tirare con il montacarichi......crack!!!...un altro pezzo di palo viene lanciato in aria...

"LE CORNA DI CAPITAN COOK"...rido..."Frank, when you have get pissed you remember as well the Italian language" (quando devi incazzarti ti ricordi anche l'italiano)..

Frank non è da meno, pure lui ride...."of course, to get angry the italian laguage is better" (ovvio, per arrabbiarsi l'italiano è meglio) .
Mi racconta chi è il capitano Cook...è l'esploratore che ha posto la bandiera inglese sulla terra Australiana (mi mancava)...non è quello che l ha scoperta. 
La scoperta si deve ai Francesi, che circumnavigarono il continente ma non vi posero la bandiera....Cook avuta notizia della cosa si affrettò nel far diventare l' Australia una terra sotto il controllo di sua maestà Giorgio III di Windsor.
Questo provocò una nuova diatriba tra le corone Inglese e Francese.
In realtà, l' Australia è diventato un protettorato inglese dopo almeno 160 anni che se ne conosceva l'esistenza...diventa difficile dire chi sia stato ad averla scoperta...

Dopo il "siparietto", il problema di come tirare fuori quello che resta del palo rimane. Frank guarda l'orologio...."go home!!" (si va a casa)....mancano ancora 45 minuti alla fine della giornata lavorativa... Se va bene a lui....va bene anche a me.

Angela è contenta come una pasqua...Nathan è un neonato vivace e strilla come un aquila!!!...giusto il tempo di passare a casa per la doccia ed andare in ospedale...

La mamma è stanca, ma in fondo il parto è stato abbastanza veloce, e ormai sono passate diverse ore...Nicola invece è ancora eccitato, deve ancora capacitarsi del tutto di essere diventato un padre.

Nathan dorme profondamente, un fagottino tenero come solo i neonati possono essere...
Passa un medico a controllare che tutto sia secondo norma...
Chiedo come funziona a livello normativo la nascita di un bimbo.
Nathan è di nazionalità Australiana, ma potrà riscattarla solo dopo il compimento del diciottesimo anno. Fino ad allora rimarrà iscritto sul passaporto dei genitori, che hanno diversa nazionalità.
Per cui è anche italiano e malese...cosa che crea un paradosso. Per il diritto internazionale non si può avere più di due passaporti. In pratica quando deciderà di richiedere il passaporto Australiano dovrà decidere quale sarà l'altro che potrà tenere...Appena nato e già il futuro gli riserva delle decisioni importanti....ma lui non lo sa...e per il momento resta accocolato tra le braccia di Morfeo...

Torniamo a casa...Nicola resta in ospedale, noi ci dedichiamo alla visione di "caccia a ottobre rosso".

Nathan arriva  a casa pochi giorni dopo. Gli amici che vengono a trovarlo sono numerosi ed è festa grande tutte le sere...

Angela, pian piano riprende il controllo dei piani scolastici e comincia ad essere fiduciosa del suo posto di lavoro. Ha buoni rapporti con i colleghi e con il capo. A lei toccano tutti gli "special", i piatti che non sono nel menù, ma che vengono fatti giorno per giorno. Via via prende sempre più confidenza con le padelle e con il lavoro...
Sembra, dopotutto, che possiamo davvero ambire ad avere una sponsorizzazione e diventare cittadini Australiani...che bel sogno. 
Purtroppo dobbiamo destarci.....leggendo le carte scopriamo che il nostro visto scade tra poco più un mese e dobbiamo per forza richiedere un nuovo student visa.
Non siamo ancora pronti per fare le carte per un visto permanente. Ci manca il certificato quattro in hospitality e la certificazione dell'inglese. Due cose che se tutto va bene le avremo tre settimane dopo la scadenza del visto.
Chiamiamo Alberta, ci dice che la nuova normativa è molto restrittiva, ma che per noi non dovrebbero esserci problemi, visto che abbiamo già in corso un programma di studi. Ci manda il link per poterne far richiesta e le carte necessarie da presentare.
Dopo averne presa visione, prendiamo atto che vista la posta in gioco, sarà meglio andare a Melbourne per compilarle assieme a lei.

Abbiamo già un appuntamento con il consolato italiano per la registrazione del matrimonio, non sarebbe male fare un viaggio e due servizi...Alberta ci da un appuntamento nel pomeriggio...i tempi sono un pò stretti, considerando che consolato e ufficio di Alberta sono ai due lati della città, ma speriamo che il "territorio italiano" non ci faccia perdere un giorno per mettere tre timbri!

Con Frank sto coltivando una solida amicizia, mi porta a visitare l'officina della fattoria. Ci lavorano in due Jack e Mark.

Jack è una persona piuttosto anziana, ma ha una "mano" invidiabile, costruisce e ripara buona parte delle attrezzature utilizzate è estremamente bravo anche se tra poco dovrà essere sostituito.
Mark è giovane e dovrebbe essere il sostituto, ma nemmeno gli lega le scarpe. Spesso chiede a Frank  di aiutarlo...cosa che lo fa abbastanza incazzare...

"FUCKING BULLSHIT... and this would be a mechanical ???" (e questo sarebbe un meccanico?)
Me lo sento dire a più riprese...l'ultimo problema con lo sterzo di un trattore, che dopo aver cambiato la pompa e gli attuatori continua a non funzionare. 

"They have already spent more than $ 3000 and still does not work"..."Now they have decided to buy an electronic control unit to test the system"
(hanno già speso piu di 3000$ e non funziona ancora)...(ora vogliono comprare una centralina elettronica per controllare l'impianto).

"Ma scusa, se i tubi sono "vivi" manca da cambiare solo il distributore"
"It is the first thing I said to control"
Tutto chiaro...Frank sa dove mettere le mani molto di più del meccanico.

Dopo aver dato disposizioni al "meccanico" ritorniamo al nostro lavoro. Dopo aver scoperto che sono stato un pilota mi chiede di fare un pò di drifting...mi viene da ridere, un fuoristrada come l' hilux da mettere di traverso potrebbe essere una impresa...però è un trazione posteriore...potrebbe anche venire qualche bel "traverso"....
"Se lo sfasciamo?...mi tocca pagarlo!"...in tutta risposta: "don't worry and be happy"...mi indica la strada per andare in un angolo sperduto della farm....sembra deciso a fare qualche "traversone"....forse era meglio se ero stato zitto....

In effetti il luogo è adatto un largo piazzale con un pò di attrezzature sparse....ci si arriva anche piuttosto veloci...mi faccio un giro per capire come utilizzare il luogo...poi "put your seat bealts"...
"we can try" (metti le cinture che ci proviamo)

Accelero...la strada in discesa aiuta non poco, nei pressi dell' aratro da usare come birillo....freno energicamente e tolgo una marcia...giro repentinamente lo sterzo a destra, il carico si trasferisce...aspetto, quando il peso è tutto a sinistra, inverto la sterzata....il toyota trasferisce il carico a destra, è lento...ma si comporta bene...inizia a scivolare, lascio i freni e inizio ad accelerare...siamo di traverso...il motore è il vero latitante, ma basta per continuare la sbandata, lo correggo, iniziando il gioco "sterzo/acceleratore"....guardo il contagiri, manca ancora un pò ad arrivare al rosso...e io sono leggermente "lungo"....senza lasciare l'acceleratore freno con il piede sinistro, la macchina bruscamente punta in muso e aumenta l'intraversata...controsterzo...comincio a vedere "l'uscita" non riesco a farla pulita... devo per forza continuare la scivolata oltre la fine...bisognerebbe essere dritti alla fine della curva...questa volta non è successo...il contagiri mi segnala che è l'ora di cambiare...la curva è finita e siamo lanciati verso la prossima....rallento, la contro curva la faremo di traverso la prossima volta.....

Guardo Frank, ha uno sguardo tra il divertito e l'impaurito....gli sorrido dicendogli:
 "you should not try to do it" (non provare a farlo tu)
"don't worry i don't try" (tranquillo non ci provo)

Interessante, erano più di 10 anni che non facevo un pendolo è mi ricordo ancora come si fa...oltretutto mi sono anche divertito...Frank invece si è divertito anche di più...mi chiede informazioni sul come si inneschi la sbandata...con il mio inglese è piuttosto difficile spiegarlo...ma dopo diversi tentativi, e l'uso di un pezzo di carta e un disegno...capisce che è solo un gioco che frutta l'energia cinetica della macchina...è l' ora di andare a casa...domani ci aspettano altri pali da cambiare.

Sperando di non essere mandato a casa in modo definitivo a causa di un "uso improprio delle attrezzature". Che in effetti c'è stato.

prossimo post:

"due nuovi amici"

Ciao a presto

P.S. un augurio sincero di buone feste...e che il 2017 possa realizzare i vostri sogni più belli





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