Qui a Robinvale il mio lavoro è ormai finito, sono passati 6 mesi dal mio arrivo.
Parlando con Andrew, della possibilità di una sponsorizzazione da parte sua, per quanto la cosa gli avrebbe fatto piacere, abbiamo scoperto tramite un suo amico avvocato, che si occupa anche di immigrazione, anche se non è il suo ramo specifico, che le norme Australiane non consentono, ad una fattoria, di sponsorizzare un tecnico (questo sono per le norme australiane), mi servirebbe un diploma in agricoltura. Non c'è nemmeno da pensarlo, non tanto per il fatto che non mi piaccia, quanto per i costi proibitivi per arrivare al diploma.
E' molto più semplice, cercare una officina oppure un cantiere navale, cose di cui Robinvale è sprovvista.
Il visto E457, quello relativo alla sponsorizzazione da parte di un imprenditore, obbliga alla presenza nella lista SOL (la lista delle professionalità ricercate in australia) la professione che l'imprenditore richiede.....esemplifichiamo....
Io sono un saldatore, professione presente nella lista SOL, posso essere sponsorizzato da un impresa che abbia in organico qualche saldatore o che il lavoro ne renda necessaria l' assunzione, in parole povere non posso essere sponsorizzato da un ristorante oppure da una fattoria.
Detta impresa deve anche avere un giro d'affari annuo superiore ai 500mila dollari, deve avere pagato le tasse e non avere qualche tipo di procedimento in corso, oltre ad essere sul mercato da almeno 5 anni.
L'imprenditore si impegna a pagare il minimo garantito per la professione richiesta, nel mio caso 25 dollari l'ora, il tutto per una durata minima di 2 anni, il visto dura 4... trascorsi i quali si è liberi di richiedere il visto permante.
Al momento della richiesta del visto è necessario presentare la certificazione della lingua inglese con un voto di 5 e 1/2...oltre al pagamento dello stesso che è a carico dell'impresa ma normalmente il pagamento viene diviso.
(consiglio ai lettori interessati di controllare nel sito dell'immigrazione australiana, perchè queste norme sono soggette a combiamenti annuali sia la lista SOL che tutto il resto, oggi 23 settembre 2015 le norme sono quelle descritte)
Per cui una speranza che si è malamente infranta contro una normativa, che nonostante tutto, continuo a considerare molto avanzata in materia.
Per cui, il nostro percorso non finisce, siamo "costretti" a continuare quello intrapreso con gli studi di Angela.
Alla scuola, adesso, sono obbligati a fare la lettera di rilascio, in quanto sono passati 6 mesi dall'iscrizione all istituto.
Il semestre scolastico finisce pochi giorni prima dell'effettiva fine dei nostri 6 mesi, dopo la situazione che si creò tre mesi fa con la dirigenza della scuola, Angela è piuttosto preoccupata, in teoria potrebbero richiedere il suo rientro nel semestre successivo per seguire tre giorni di lezione.
Prendiamo l'ennesimo appuntamento con il direttore.....al contrario del solito, oggi ci sta aspettando, strano, di solito ci lasciava parcheggiati in sala d'attesa per lunghi periodi, potrebbe essere un pessimo segnale.
All'ennesima richiesta per la lettera di rilascio, la risposta è un sorriso!!! (ora ridi STRONZO, la legge ti obbliga), a seguire la conferma che la lettera è già pronta e verrà rilasciata alla data dell'ultimo giorno del semestre...
A seguire succede l'impensabile (considerando quanto abbiamo rotto le palle per avere questa lettera), il preside è realmente dispiaciuto per la perdita della migliore allieva cha la scuola ha, e a detta sua probabilmente la migliore di sempre!!!..."ci avrebbe fatto piacere poter continuare"..."sei proprio sicura di voler cambiare scuola e andare a Melbourne?".....
Molto diplomaticamente, "si purtroppo, per quanto consideri questo un ottimo istituto, a Melbourne ho un risparmio economico notevole"..."oltre alle maggiori opportunità di lavoro che ritengo ci siamo in città"...lo salutiamo
A questo punto si rende necessario, riprendere i contatti che abbiamo nella capitale del Victoria.
La prima chiamata è per Stefano (http://www.justaustralia.it/), ci conferma che non ci sono problemi di sorta e che è contento che la vicenda si sia chiusa (anche lui ha avuto non pochi problemi con la direzione della scuola).
Poi una chiamata in Italia, per avere i contatti da un caro amico che è stato a Melbourne 3 anni fa.
Matteo mi gira tutti i contatti che ha qui a Melbourne, oltre a darmi alcuni consigli sul come muovermi nella giungla metropolitana....
Chiamo il primo della lista, Sammi, Matteo ha vissuto per molto tempo nella share house di sua proprietà, trovandosi molto bene.
Mi confrema che ha ancora le camere da affittare, ma che non sa se per la data del nostro arrivo ne avrà qualcuna libera...
Dopo altri contatti e ricerche in rete decidiamo di fare un salto a Melbourne, quanto meno per capire dove cercare una sistemazione...
Come sempre il viaggio è noioso all'inverosimile, i kilometri trascorrono lenti come il tempo necessario per percorrerli...la tosca nostra fidata alleata, ci intrattiene con la musica di Vasco Rossi...in uno strappo rettilineo, in realtà è quasi impossibile trovare delle curve, allungo leggermente il contachilometri segna 130 kmh...controllo che non ci siano poliziotti in giro, così sembra...poi in lontananza vedo quello che sembra un fuoristrada bianco con il portapacchi sul tetto, non me ne curo più di tanto...solo quando è molto vicino mi accorgo che è una pattuglia della polizia!!!!....cerco di rallentare, ma non riesco a farlo abbastanza rapidamente...ci incrociamo, guardo lo specchio....mette la freccia e facendo una inversione accende i lampeggianti!!!!....PORCA TROTA!!!!...rallento e mi faccio riprendere, non che abbia molte alternative, le auto della polizia qui montano un V8 da 3000 centimetri cubi e 250 cavalli!!!
Trovo una piazzola e mi fermo, poco dopo arriva anche la pattuglia, sveglio Angela che era sprofondata tra le braccia di Morfeo. Prendo la patente e la porgo fuori dal finestrino.
Il Sgt. Keegan, arriva pochi attimi dopo chiedendomi:
"did you realize that you're going too fast"...(ti sei accorto che stavi andando troppo veloce)
io con il sorriso stampato sulla faccia "yes, I noticed it when we cross"...(me ne sono accorto quando ci siamo incrociati)
"do you know the speed limit of that road?" (sai quale è il limite in questa strada?)
"yes, it is 110 kmh" (si 110 kmh)
"not sure, here the limit is 100 kmh!" -"and you were running at 121 kmh"...(certo che no, sono 100 kmh e tu stavi andando a 121 kmh)
Bel colpo, prevedo che i prossimi minuti saranno lunghi e molto intensi!!!
Prende la patente e torna in macchina, poco dopo ritorna chiedendomi dove vivo attualmente, visto che la mia patente è stata rilasciata in Queesland.
Gli comunico il mio indirizzo a Robinvale, mi spiega che nel giro di pochi giorni riceverò a casa un verbale di 304 dollari! e che mi verranno decurtati 3 punti dalla patente.. Stranamente niente alcol test e nemmeno il test delle sostanze psicotrope.
Mi saluta, sorridendo, "and try to go slower" (e vedi se riesci ad andare più piano)..."see you later" (ciao a presto)...francamente farei anche a meno di rivederti...se tuttte le volte che ti rivedo mi "piccioni" 300 dollari!!!
Si comincia a intravedere lo sky line di Melbourne, siamo poco lontani.
Puntiamo il navigatore per l'indirizzo di Sammi, per arrivarci attraversiamo tutta la città appena sul posto lo chiamiamo.
La staccionata davanti a dove abbiamo parcheggiato la macchina, si apre, facendo intravedere una piccola corte...E' Sammi ad aver aperto, i convenevoli di rito, dopo di che ci fa vedere la casa, non ha una stanza libera per farcela vedere, comunque ci accontentiamo, visto che il luogo è carino, il prezzo accessibile, la casa abbastanza integra e a pochi passi abbiamo tutti i servizi necessari, la metropolitana, il tram e alcuni super mercati...ci lasciamo con la promesssa di risentirci al momento del nostro arrivo.
Secondo stop da Stefano, ci conferma la data di inizio della scuola e che l'iscrizione di Angela è stata accettata e confermata...ci resta il tempo per una passeggiata al mare...
L'indomani viaggio di ritorno...
Giorno dopo giorno si avvicina la data della partenza, chiamiamo Sammi per sapere se la camera che ci ha promesso si è liberata, si arrampica sugli specchi, deve chiedere alla moglie!!!...perfetto adesso si rischia di rimanere senza una casa, inizia una affannosa ricerca in rete e tramite Stefano... La moglie di Sammi deve essere la persona più impegnata del mondo non risponde mai alle nostre chiamate...alla fine riusciamo a parlarci...è ufficiale siamo senza una casa...e abbiamo 4 giorni per trovarne un altra!!!
Passati i 10 minuti di incazzatura, prendiamo altri contatti in rete per trovare soluzioni alternative, gli ostelli costano troppo...share house disponibili non sembra essercene, si profila una pessima storia!!!
Dopo 2 giorni di ricerche troviamo una possibile soluzione, la prendiamo senza neanche vederla...sperando che sia un buon affare....La zona è North Melbourne, a giudicare dalle cartine che cerco in rete, sembra abbastanza servita per quello che riguarda i trasporti, muoversi in macchina è escluso a priori, ma per i super mercati non abbastanza, ma le alternative non ci sono...percui sabato ci andiamo!
La tosca è carica come non mai...prima di partire ho cambiato l'olio, i filtri, le candele e fatto un controllo generale...Destinazione Melbourne....
Arrivati all'indirizzo, la casa sembra vuota...bussiamo anche se la porta è aperta!!!...nessuno...siamo messi bene!!!...chiamiamo Alvaro, il padrone di casa, che si scusa dicendo che ci aspettava per la prossima settimana!!! e che la camera non è ancora pronta!!!....evito accuratamente di incazzarmi.
Dopo una mezzora di attesa, Alvaro arriva...è un ingegnere sud americano, colombiano per l'esattezza.
Basso, tarchiato, aria trasandata e un cappello a coppola di stoffa ricamata a quadri, portato con distrazione, occhiali con una montatura anche troppo appariscente.
La nostra camera è attualmente occupata da lui, le altre da un gruppo di ragazzi che in mattinata se ne vanno...Tutto affannato si scusa di nuovo, "pensavo che sareste arrivati la prossima settimana", ma inizia a ripulire la camera un ora dopo sarà pronta.
Portiamo dentro la nostra roba, non tutta, dopo il "benvenuto", non siamo molto convinti a restare qui.
Dopo il primo giorno le prime impressioni diventano certezze, la casa è fredda, sopratutto perchè le porte sono perennemente aperte, poco illuminata, la camera non è male, ma la cucina non permette di cucinare o perlomeno con non poca difficoltà, il forno non funziona e il micronde pure, uniche cose positive, la connessione internet e la lavatrice!!! Il resto è davvero pessimo.
Chiamiamo Sammi per avere notizie, il confronto tra le due sistemazioni non c'è!!!
Ci dice che gli farebbe piacere se potessimo andare a cena da lui per conoscere anche la moglie...Mah!!...in questo momento avremmo cose più importanti a cui pensare, prendiamo tempo e gli diciamo che avremmo richiamato...
Alvaro, alla fine si rivela come uno sfigato la cui unica fonte di reddito è la casa fatiscente dove vive, sono mesi che non lavora nonostante qui gli ingegneri siano ricercati come il pane!!...in compenso è molto religioso...buddista e ci invita alla messa che si terrà a casa sua di li a qualche giorno....riprendiamo in considerazione l'invito di Sammi, molto meglio che partecipare ad una funzione religiosa, visto la condizione di precarietà, preferiamo andare a fare un pò di pubbliche relazioni....decisamente più intelligente!!!
La famiglia di Sammi è fantastica ed estremamente chiassosa!!!...la moglie Clara è indonesiana, simpaticissima e a detta sua pessima cuoca...i figli, Francesco il più grande 12 anni, Chiara 10 e il più piccolo Orlando 4 anni, le risse familiari tra fratelli sono, a detta di Dragan un amico di Sammi, all'ordine del giorno....a momenti servirebbero le cuffie antirumore!!!!...tanto il più piccolo grida forte!!!
Una bella serata per conoscerci, mi ha ricordato molto i primi giorni a Brisbane quando ci invitarono ad un barbeque familiare.
Sul tardi, Clara ci informa che il fine settimana si libererà una stanza!!!...
Sammi, mi confida che sua moglie prima di darci la camera ha voluto conoscerci, per via che in passato hanno avuto problemi con le coppie.
I pochi giorni, passano in fretta, la tosca viene di nuovo caricata per un nuovo trasloco.
Clara ci aspetta, ci accompagna alla nostra camera e ci consegna le chiavi...i ragazzi con i quali condivideremo la casa sembrano simpatici.
Scarichiamo e riorganizziamo un altra camera...sperando che sia utilizzabile per i prossimi almeno mesi....francamente questi traslochi mi hanno un pò rotto!!!
prossimo post:
Inizia il terzo capitolo....MELBOURNE
ciao a presto
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