lunedì 24 novembre 2014

....l'arrivo a Cairns.....

Questo post...parte un pò di giorni prima dell'arrivo. Al momento della prenotazione del volo.

Siamo in centro a Brisbane, mancano pochi giorni alla nostra partenza e stiamo cercando un volo che ci porti a destinazione. Dopo aver cercato in varie agenzie la migliore, come prezzo, è Queen street. Entriamo e facciamo la nostra prenotazione.

La sera prima della partenza.......nella preparazione delle valige ci aggorgiamo (un classico) che non stiamo dentro al peso, dopo varie possibili alternative decidiamo di aggiungere un bagaglio alla prenotazione. Prendiamo i biglietti....e qui parte il "cetriolo"....la nostra prenotazione è per due fà!!!! Perfetto, ovviamente al momento della prenotazione nessuno si è posto il problema di verificare la data di partenza!!!!! Abbiamo un ulteriore problema...prenotare un volo!!! Internet....troviamo posto sullo stesso volo!!!! La spesa per il bagaglio aggiuntivo è minima per fortuna.....ma la prenotazione precedente.....bisogna far finta di aver usato 200 dollari per accendere il fuoco!!!! (annoveriamo questa tra le cazzate fatte...era inevitabile che qualcuna l'avremmo fatta)

I Philips, nonostante l'orario della nostra partenza sia le 6.00AM, ci danno la disponibilità per accompagnarci in aeroporto (non ci sono parole per ringraziarli), almeno il taxi ce lo risparmiamo...Sveglia ore 4.30 AM che flash!!!!
Partenza....l'arrivo al terminal, dopo 40 minuti di strada, diventa un momento di saluti e di commozione.....la "nostra famiglia" ci lascia, nel parcheggio, non possono entrare nel terminal. Non è un momento facile...sono stati molto importanti per noi, ci lasciamo sperando di riabbracciarli in tempo non troppo lontano...comunque resteranno un ricordo indelebile....ci hanno insegnato...aiutato...e dato quella fiducia nel popolo australiano senza la quale sarebbe stato più difficile continuare...

Il terminal è coperto di "tessere" flottanti, che si muovono al vento....dando l'impressione che la parete si muova....effetto davvero strano da vedersi.

Abbiamo solo da consegnare i bagagli, il check-in lo abbiamo fatto in rete.

Hanno cambiato il gate del volo, mancano 10 minuti alla partenza e ancora nessuno sa da quale gate partiamo......compare il nuovo gate nel pannello "departures"...è dalla parte opposta del terminal (la legge di murphy funziona sempre perfettamente) ci affrettiamo e siamo gli ultimi a essere imbarcati!!! La domanda è.....ma dei 200 passeggeri solo noi non eravamo informati del cambiamento???
Poco male siamo a bordo, l'attesa è poco più di 10 minuti, pista....corsa di decollo.....40 secondi "la macchina" sbatte, vibra, si lamenta...la terra non è il suo elemento....poi le ali si irrigidiscono.......in volo!!! Subito i rumori del carrello che viene retratto e lo schiocco di blocco. Saliamo virando si ritraggono gli slat (ipersostentatori anteriori).....continua l'ascesa, la virata finisce, scompaiono anche i flap (ipersostentatori posteriori) si sale ancora......i rumori sono finiti, l'aereo ora è "pulito", pronto per la tratta di crociera, si spegne la spia "cinture di sicurezza allacciate".....

Due ore poco meno...passate tra pensieri, speranze, sogni.....un bichiere d'acqua, una colazione degna di una compagnia aerea.... Inizia la discesa, sotto di noi nubi molto dense....non si vede la punta delle ali.....turbolenza....riprendono i rumori, l'aereo è di nuovo in configurazione atterraggio, siamo in piena perturbazione.
Come per magia, dalla nebbia più cupa si passa al sole più splendente in virata di "approccio", siamo abbastanza bassi da vedere la pista....sgombra....ci stanno aspettando.

Manetta su "idle" (inattivo)....passa sotto di noi la rete di recinzione.....la pista.....toccato.....inizia la frenata......niente "reverse"......sgombriamo la pista il nostro "uccello" si lamenta di nuovo.
Recupero bagagli che stranamente sono arrivati prima di noi.....

Usciamo....ad aspettarci Fred....Ci eravamo sentiti per telefono, un signore piccolo, pieno di nervi,  dall' aria del montanaro italiano. Ha 74 anni ed è friulano trapiantato qui dal 1954, dopo un viaggio durato 5 anni in tutto il mondo, America, Fiji, Hawai, Europa, Giappone e Russia. Ci avvicina, dicendoci che dobbiamo caricare i bagagli in macchina e partire, non ha il permesso di sostare in area aeroportuale.

Ci accompagna al nostro backpacker, ci spiega che purtroppo i lavori che potevamo occupare, sono stati presi...Non è andata come previsto, era prevedibile. La spesa è troppo elevata, ce ne cerca altri, ma quando la spesa è bassa non è raccomandabile...dopo varie richieste torniamo al primo....250 dollari a settimana (se non troviamo un lavoro non possiamo permettercelo). Posati i bagagli, andiamo a scuola per il test di accesso, superato.
Poi ci presenta a Mark, attualmente è un avvocato che si occupa di immigrazione è italiano anche lui, e prende le nostre "carte" per chiedere un nuovo visto. Ci consiglia di farlo il più lungo possibile, 2 anni, perchè altrimenti a seguire toccherà pagarne un altro della stessa cifra, non proprio abbordabile.
Era comunque "spesa prevista nel budget", ci ricorda che potrebbero anche non accettarlo. Ma che secondo lui non dovrebbero esserci problemi, in quanto hanno tolto il working-holidays visa alla cina. E che è previsto nei prossimi tre anni l'ingresso di quattromilioni di cittadini europei, per cui di non preoccuparci troppo (ogni tanto una buona notizia non fa male). Facciamo pranzo assieme, e mi chiede se posso dargli una mano a ripare i riflettori di un campo da calcio. Certo perchè no!!..."well...i call you after tomorrow" (bene ti chiamo dopo domani)....aspetta un attimo Fred..non ho un numero australiano!!!! "No problem,  I'll take you to do"(nessun problema ti accompagno a prenderne uno)....Ripartiamo alla volta della stazione ferroviaria, assieme c'è un grosso centro commerciale. Prendiamo una sim australiana, si memorizza il numero, e ci riporta indietro. Per strada ci dice di richiedere il TAX FILE NUMBER, l'equivalente del nostro codice fiscale. E di convertire la patente, anche se basta la traduzione, ma nel mio caso, che ho 2 patenti professionali è meglio per poter usare anche quelle, per lavorare.

Ci lasciamo, dopo aver bevuto una birra, lui deve andare a lavorare. La sua azienda è passata al figlio, ma lui resta comunque l'architrave (suo figlio la pensa molto diversamente). La verità è che da buon friulano non è capace a star fermo.....ha un sacco di amici e conoscenti. E' uno dei responsabili del COMITES Australiano, in questo periodo deve essere rinnovato e lui ha molto da fare. Il consolato Italiano è piuttosto riluttante, ad avere personaggi come lui Mark e Graziella dentro un organismo importante come il nostro COMITES.  I motivi sono abbastanza semplici, persone che vivono qui da 40 anni, sanno molto di più di un console che al massimo ci vive qualche anno.....

In camera, prendono forma le nostre preoccupazioni.....per qualche settimana non sarà facile per un cavolo....dobbiamo creare i curriculum stamparli, le stampe costano molto care...contavamo molto sull' aiuto di almeno un lavoro...non è andata così....dobbiamo iniziare da capo!!! Bhè....in fondo la parte complicata, quella di decidere di partire è gia stata brillantemente superata (Cortez, arrivato nel nuovo mondo...bruciò le sue navi...non c'era un ritorno previsto. Comandante e equipaggi molto determinati...non posso fare diversamente), questo è solo un altro ostacolo....supereremo anche questo. 

In compenso, Cairns ci da il suo benvenuto con un Pellicano che da lezioni di volo radente sulla laguna.....


Inizia la seconda parte dell'avventura......quella che ci darà la reale misura di quello cha abbiamo fatto....Sarò abbastanza capace da riuscire a muovermi? Sarò abbastanza meritevole, da poter portare a termine gli sforzi fatti fin ora?..... Belle domande alle quali non ho una risposta.....forse l'avrò tra un pò di mesi....ora però devo trovare delle soluzioni....altrimenti l'avventura finisce presto. Non dispero, in fondo sono un istruttore subacqueo, un saldatore certificato e un idraulico......ottenuto lo IELTS posso richiedere lo "Skill Visa" in base alle liste di professioni ricercate dal governo.....ottenuta la certificazione della lingua la strada dovrebbe essere in discesa.....ma questa è la tappa successiva....prima devo lavorare per avere una lettera di presentazione di una azienda australiana....e ovviamente ottenere lo IETS, senza questo potrebbe essere affatto facile trovare un futuro....

Prossimo post..... "la giostra inizia a girare"....

alla prossima.

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