lunedì 28 luglio 2014

...una nuova famiglia

...Ciao a tutti, come ormai era deciso da qualche tempo, ci siamo fatti cambiare sistemazione, adesso siamo in una nuova famiglia, decisamente una FAMIGLIA, al contrario della precedente; che era un single, recentemente spedito dalla moglie (di solito quando qualcuno viene spedito un motivo c'è), il quale, se avete letto i post precedenti era tutto meno che quello di cui avevamo bisogno.

Condividiamo una casa con due simpatici "vecchietti"  Terrence e Hellen che hanno dato i natali a 4 figli, al momento l'ultimo nato (ha 30 anni) è a casa una volta ogni 15-20 giorni la primogenita vive qui vicino.
Gli altri due a quanto ho capito sono in giro per il mondo per lavoro.

La casa è situata in una zona residenziale, fuori dal centro cittadino, come del resto l'altra con la differenza che è dalla parte opposta, ancora un ora più a meno di autobus per essere a scuola.
Assieme a noi ci sono altre 2 ragazze giapponesi, alloggiate in un altra camera.

Hellen ci tratta da figli, uno spettacolo, lava stira e ci prepara da mangiare.....anche troppo.

Domenica appena arrivati, ci ha invitato al barbecue di famiglia, e ci hanno praticamente fatto diventare parte della "congrega....Più vado avanti e più che gli Australiani mi piacciono, ora è vero che per quanto mi impegni a capire e cercare di discutere con loro ci riesco solo in parte.....ma quello che fa piacere è l'impegno che ci hanno messo a cercare di aiutarmi, nonostante fossi arrivato in "famiglia" da poche ore... Questo mi aiuta non poco nel cercare di capire "come suona" la lingua che sto studiando.
Per andare al party familiare, è venuto a prenderci il nipote di Hellen, mi hanno fatto salire davanti....apro lo sportello e....PANICO.....non c'è il volante....mi ero dimenticato che qui il lato guida è quello destro e non il sinistro.....ma in auto ancora non ci ero montato....l'autista si è accorto e mi pure preso un pò in giro......sul momento non ho capito, (ovvio) poi però con l'aiuto di Helen.....Mi ha chiesto se non mi mancasse qualcosa!!!! Direi di si...cavolo...te lo sei preso tu!!!!

In questi giorni si sono aggiunti una bella dose di grattacapi che mi sono portato dietro dall' Italia, gli amici più vicini sanno di cpsa parlo, immagino che questa vicenda si chiuderà fra qualche anno, dopo essere ricorso alla giustizia italiana, non è questo comunque il luogo di cui discutere di tali problematiche, che come spesso in italia (volutamente minuscolo, in questi casi diamo il peggio di noi stessi) succede sono state generate dalla non possibilità di avere notizie certe da parte delle varie amministrazione di stato.

La situazione sopra menzionata, renderà la mia permanenza ancora più difficile di quanto potesse esserlo fino ad oggi.
Che dire....nessuna novità di rilievo....quando mai qualcosa funziona come avresti voluto????
Non so a voi, ma a me praticamente mai.....le persone parlano di fortuna e sfortuna.....in realatà queste sono il risultato delle selte operate da noi stessi.....forse ho sbagliato sempre tutto...chi può saperlo.
Cercherò di fare buon viso a cattivo gioco (come molto spesso ho dovuto fare).....prenderò forza da questo "inciampo" facendolo diventare una nuova energia per poter progredire.....

Ho inoltre avuto alcune notizie.....un lavoratore al minimo dello stipendio (qui hanno lo stipendio minimo garantito) guadagna 17 dollari l'ora su un contratto di 38 ore settimanali.....si...qui si va a settimane non a mesi....e il giorno di paga è il venerdi, qui non l'ho visto succedere, ma in altre città la congrega mi dice Sidney, Perth e anche molto Melbourne, sussiste anche qui una usanza molto inglese.......i soldi guadagnati si vanno a spendere i un pub....con i risultati che potete facilmente immaginare.....per certi versi un pò mi dispiace che qui non succeda!!!! Partcipare ad un mitico "fiaschi-party" (anche in questo caso gli amici sanno di cosa parlo) australiano sarebbe davvero ECCELLENT.....

Due righe sugli sbirri.....bene non ho visto divise in giro per strada, il che mi fa pensare che siano in giro in borghese, se è così sono estremamente bravi a non farsi riconoscere.....da ex sbirro un pò di "occhio" ce l'ho ancora ma proprio non ne ho indviduato uno....per quello che riguarda invece le auto, bè in giro ne ho vista solo una, e un paio di quelle "patrol highway"....che ovviamente ho visto mentre di ritorno a casa dopo scuola, costeggio la corsia autostradale su una strada apposistamente fatta per gli autobus....

L'assenza di divise , comunque, si accompagna abbastanza bene con la tranquillità che ho visto in questa città...appunto città......ma l' Australia più che città è natura....è fauna....flora.....ma anche e sopratutto BARRIERA CORALLINA si in effetti mi sono un pò mancate....spero nei prossimi giorni di iniziare a vedere anche questo pezzo......

...a risentirci...

giovedì 24 luglio 2014

di nuovo scolaro!!!!

...Bene, come descritto precedentemente, nell'avventura qui agli antipodi, ne interseco un altra, quella dello studio della lingua.

Dal primo giorno di scuola ad oggi, sono passati 5 giorni, meglio non parlare di progressi (the teachers say they are much improved) che se ci sono stati sono più per ricordi pregressi che per qualche passo in avanti.

Comunque, mi restano ancora molte settimane prima di tornare, penso che alla fine qualcosa avrò pur imparato, da oggi siamo passati alla modalità ONLY ENGLISH si l'unico contatto con la mia lingua sarà questo blog e facebook, ho cambiato la lingua ai sistemi operativi installati nei pc e con angela, parleremo only english.

Dopo svariati ripensamenti abbiamo anche deciso di cambiare famiglia, visto che Robert non fa quello che a noi servirebbe, non abiamo modo di conversarci e di condividere parte della sua cultura, credo che sia stato da poco mollato dalla moglie o compagna, in garage ha ammassato arredamento televisori, e svariati altri oggetti, che sono palesemente fuori luogo e poi esce la mattina alle 6.00 e rientra la sera alle 23.00.

Nemmeno la colazione assieme, gli orari tornerebbero anche noi andiamo a scuola a quell'ora, per cui tornerebbe anche bene, ma lui scappa senza farla!!!!

Da domenica saremo nella nuova sistemazione, la distanza è più o meno la stessa, un ora di treno o autobus, ma ci hanno parlato molto bene di questa nuova famiglia, marito, mogie e un giovane 30 enne che passa da casa una volta ogni tanto, sono entrambi sulla 60 ina lui è un tecnico minerario lei un insegnante, il "ragazzo" ci dicono ingegnere informatico.

Sulla carta potrebbero essere un ottima spinta all'inserimento, anche se credo molto dipenderà dalla mia capacità di adattarmi al funzionamento del posto.

L'istituto, non è nuovissimo ma è molto ben fornito di strumenti didattici, computer verifiche on-line del lavoro programmi moderni e intelligenti, all'interno della scuola è vietata qualsiasi linga diversa dall'inglese, pena l'espulsione, come pure l'uso di palmari e smart phone privati, quelli della scuola sia i tablet che i pc, sono a disposizione quando non impegnati nelle lezioni.

Dotato anche di una rete wireless disponibile per tutti gli allievi, fuori dalle ore di lezione, che sono 4 al giorno o la mattina o il pomeriggio, l'orario è settimanale e reso pubblico il lunedi mattina.

I compagni di scuola, hahhah, compagni!!! l'età medià è 19 anni e la nazioanlità più gettonata è quella cinese ma sono presenti anche presenti anche europei, giapponesi e sud americani, sono in maggioranza ragazze.

I moduli di insegnamento sono molto diversi da quelli ai quali siamo abituati noi italiani, sono abbastanza informato su questi, oltre ai nipoti sono stato a lavorare come socialmente utile in una scuola e i programmi, come sempre, non hanno confronti.

Qui si mette al centro lo studente e gli insegnanti, lavorano per farlo crescere, non solo culturalmente, ma anche nella capacità di confrontarsi con gli altri, per capirsi alla cattedra ci passano più tempo gli alunni che non gli insegnanti, si creano gruppi di discussione con diversi livelli di conoscenza....insomma se gli inglesi hanno colonizzato il mondo non è affatto un caso e non è un caso nemmeno se il colonialismo italiano è iniziato quando quello degli altri era finito....

Oltre a tutto ciò, c'è una continua condivisione di tutti gli spazi, cosa che ti obbliga a comunicare in inglese e questo aiuta sia nella comprensione della lingua che della cultura dell'interlocutore, che quasi mai è un anglosassone.

Della scuola ne riparleremo, in questi giorni di utilizzo dei servizi pubblici, ho notato la differenza tra noi e gli Australiani, autoctoni e non.

Qui avere 60 anni e tingersi i capelli è normale....ma non per far sparire il grigio.....qui si tingono di colori tipo rosso ferrari piuttosto che blu oppure rosa....ma anche chiazzato!!!

Le ragazze non si truccano nella quasi totalità dei casi, e nemmeno vanno in giro con delle trappole  al posto delle scarpe!!!! Sono tutti molto simpatici e disponibili, alla battuta al sorriso e se ti vedono in difficoltà ti aiutano in tutti i modi possibili.

Un altra cosa che mi ha colpito, sono le divise degli studenti.
Ogni scuola ne ha una e gli allievi la portano con molto orgoglio, in pratica fin da subito vengono fatti sentire parte di qualcosa importante, secondo me anche per questo, nonostante, gli inglesi siano una maggioranza relativa (probabilmente ora minoranza) la cultura di riferimento resta la loro con tutta la parte delle tradizioni.
Noi invece nel tentativo di modernizzare i nostri programmi, siamo riusciti a creare un vuoto culturale che sicuramente verrà riempito da qualche minoranza, destinata a diventare maggioranza, penso agli Arabi prima (che gia stanno entrando nei meccanismi) e ai Cinesi dopo che con la loro lungimiranza,alla fine conquisteranno il mondo, senza spargere una goccia di sangue.... 

Fino ad ora mi sembra che noi italiani non siamo proprio nella lista di popoli del futuro.....ma la vera domanda che mi viene è......saremo ancora un popolo del passato?????

Ai posteri l'ardua sentenza....

A risentirci...

martedì 22 luglio 2014

primo week end in giro....

Come precedentemente scritto, tra un problema e un altro, sono riuscito a farmi un giro della città, senza essere sopraffatto dalla stanchezza e dall assenza di ore dormite.

Il primo week end a conoscere la città, è stato entusiasmante, sopratutto perchè questà è una città che è grande poco meno di Roma, ma che è ordinata e a misura di uomo come un paesello di provincia.

Andiamo con ordine, i servizi pubblici, totalmente integrati, cioè con una tessera prepagata, usi autobus, treno citttadino e barch, che qui ricordo a tutti abbiamo un fiume bello grosso, più o meno come il Pò.

Si riesce ad arrivare in tutti i quartieri, ai parchi cittadini e ad un paio di parchi fuori città, oltre che sulla spiaggia, gli autobus hanno corsie quasi totalmente preferenziali e gran parte del percorso cittadino lo effettuano sotto terra, ci sono 5 stazioni che vengono condivise da treni, autobus e l'imbarco per il fiume è a 200mt da una stazione servita da treni e autobus.


Per il momento non ho visto ritardi, scusate la vena polemica, sarà mica che qui manca RENZI?????

La spesa purtroppo non è proprio economica, se confrontata con i nostri "servizi", ma purtroppo il confronto non regge, preferisco pagare  e non confrontare.

Il traffico cittadino è molto ordinato e mai congestionato, i parcheggi sono pressochè totalmente sotterranei, ma con i servizi pubblici di cui sopra, immagino che siano ben pochi ad usare l'auto, come mezzo per andare in ufficio, insomma i 2 milioni e rotti di abitanti non si notano per nulla, anche l'aria pesante delle nostre metropoli, fatta di smog non che di rumori molesti e "carciofi" che non hanno meglio da fare che suonare con il clacson, non esiste.

I nostri amministratori avrebbero bisogno di un pò di ripetizione.....la chiudo qui, potrei diventare cattivo....

I parchi cittadini, qui si supera la nostra immaginazione, sono tutti quanti collegati con piste ciclabili e raggiungibili a piedi con l'utilizzo anche di ponti dedicati (anche in italia!!! sbaglio???), in tutto il centro cittadino compresi i parchi è possibile utilizzare una rete wi-fi gratuita offerta a tutti dall'amministrazione, che nonostante l'utilizzo molto elevato permette a tutti di usare pc, tablet e smart phone (in questo momento sto scrivendo dal parco lungo fiume, quello con la spiaggia).

Nonostante si sia molto vicini al traffico cittadino, che si trova di la da fiume, i rumori sono pressochè assenti, ovviamente i rumori tipici di un bosco, quelli ci sono, infatti i parchi sono densamente popolati da ibis, corvi, gabbiani e svariati altri uccelli dei quali non conosco il nome (daltronde sono un subacqueo non un cacciatore), che condividono a pieno titolo le aree con noi umani (anche se forse siamo noi a voler condividere le loro).

I grattacieli, si come tutte le metropoli che si rispettano abbiamo anche i grattacieli, che al contrario di essere quasi fuori luogo, qui si sposano piuttosto bene con il resto della città, anzi sono quasi una presenza rassicurante, invece di dar impressione di forza e potere come di solito si ha l'impressione.

A pochi passi dal centro e inserita in un parco c'è "the whell of Brisbane", devo ancora salirci...lo farò presto, sempre in giro per i parchi e il centro cittadino si notano monumenti alla collaborazione con altri popoli,tra le tante si nota il monumento al nepal.


E anche statue che simboleggiano l'amore che questa gente ha per il proprio territorio (quasi come noi!!!)


Queste statue sono utilizzate come un vero e proprio arredamento urbano, andando in giro ogni tanto ne trovi qualcuna, il canguro sdraiato sulla panchina, che ne ha davanti qualche altro come se stessero giocando, oppure il koala appeso al tetto della fermata dell'autobus con l'immancabile cucciolo sistemato sulle spalle.

Insomma, mentre noi ci perdiamo la nostra identità intellettuale e culturale, qui la stanno rafforzando, anche se la popolazione è fatta di immigrati di tutte le nazionalità, sopratutto asiatici, cinesi e giapponesi, ma si vedono molto anche vietnamiti.

Se qualcuno avesse dei dubbi sul fatto che il futoro sarà di questi popoli, venendo qui se li toglie immediatamente, ma nonostante i primi colonizzatori siano la minoranza, la cultura resta occidentale, anglosassone.

Da noi preferiamo finanziare partiti politici piuttosto che cooperative atte al soccorso, invece di promuovere la nostra identità culturale. Mah!!!!

..bene credo di aver scritto un pò tutto....la prossima sarà...il primo giorno di scuola!!!!

(ma tu guarda se a quasi 50 anni ridivento scolaro!!!)

ALLA PROSSIMA

lunedì 21 luglio 2014

Il padrone di casa...

Si...proprio cosi....un post dedicato al padrone della casa che sarà anche mia per i prossimi tre mesi.

Veniamo a noi, ho scelto di vivere in condivisione con una famiglia perchè ritengo che sia la migliore soluzione per inserirsi in una società molto diversa da quella cui provengo.

La casa nella quale vengo accolto, è in costruzione!!!!....non esageriamo, è finita ma quelle accanto ancora non lo sono, mancano quasi totalmente gli arredi, il bagno è nuovo, ma non funziona.

Robert;... così si chiama il proprietario dell'appartamento, è un signore di circa 35 anni, biondo rossiccio, estremamente taciturno, appena arrivati ci porta a far vedere la stazione ferroviaria che sarà il nostro mezzo di trasporto, ma siccome deve andare a lavorare, ci paga i biglietti per il centro e ci molla li!!!

Bene.....io avevo scelto la famiglia per rendermi le cose più facili....sopratutto per la lingua.....che abbia fatto palo????

Perfetto, ancora non ho capito dove sono e gia in treno destinazione centro Brisbane.

Arrivati in centro.....ultima sigaretta, qui costano veramente troppo, diventa necessario smettere una volta per tutte, oltre che essere pressoche vietato fumare dappertutto.

Le vie della city sono stupende, in mezzo ai grattacieli...ma quello che più 


colpisce è l'assenza di traffico, i mezzi pubblici e le biciclette che hanno corsie dedicate  e immersi in queste modernità numerosi parchi tutti collegati con piste cliclabili e dove necessario ponti, si perchè Brisbane è attraversata da un fiume.

il giro finisce presto perchè la stanchezza del viaggio ha presto il sopravvento.

Passiamo davanti alla nostra futura scuola, ci presentiamo e rimandiamo la prossima visita a lunedì, giorno che inizierà il corso di inglese.

Riprendiamo il treno, e così la via di casa, servono 45-50 minuti per arrivare in centro.

Appena a casa, il titolare non è presente, e per fortuna avevamo mangiato qualcosa in centro, altrimenti a letto senza cena.

Robert si fa rivedere la mattina dopo, offrendo una colazione da urlo!!! 2 fette di pane tostato con burro e succo di frutta in alternativa c'era anche l'acqua del sindaco!!!

Dopo aver passato la notte dormendo a tratti, il fuso orario si fa sentire, immagino che il tipo abbia fatto la casa in funzione degli studenti, visto che lui non c'è, non fa la spesa in pratica sembra che ci venga solo a dormire.

Boh!!!! Vedremo nei prossimi giorni.....

A destinazione....


Dopo una lunga attesa, arriva l'ora dell' imbarco, ci aspettano ancora 10 ore, appesi alle ali di un boeing 777.

Altri 3 film, intervallati dai pasti che vengono serviti in volo chi li conosce sa di cosa parlo, per quanto facciano il possibile, i risultati sono sempre scadenti a dire poco, ma questo passa il “convento”.
Il tutto, condito da turbolenze piuttosto forti, qualche grido isterico, ma nulla di eccessivo, evidentemente la maggior parte dei presenti è abbastanza abituata.

L'australia ci da il benvenuti all'alba. Un alba dai colori incredibili, che solo a 10000 mt di quota possono passare dal rosso intenso al giallo, con una volta che passa dal nero all'azzurro scuro nel volgere di pochi minuti, sotto di noi un tappeto di nuvole, ma che forse somigliano di più a tanti batuffoli di cotone stesi alla rinfusa....

 

Mi è piaciuto questo benvenuto.....iniziamo a vedere l'out back australiano con i suoi laghi salati e le pianure bruciate dal sole, poi un po' alla volta si inizia a intravedere la civiltà....fattorie grandi e rigogliose, circondate da boschi.

Fino a quando la vista arriva all'oceano....siamo arrivati, la discesa finale è fatta di forti turbolenze, che con l'avvicinarsi al suolo vengono spiegate da un forte vento traverso, il pilota avrà da sudare per poggiare i carrelli, ma lo fa benissimo.

Appena a terra recupero bagagli, e poi controllo passaporti, adesso vediamo se i visti erano ok oppure se andiamo a far parte di una puntata di “airport security”.

Nessun problema, mi spiace molto per gli avventori del programma, ma per il momento non mi vedranno in tv.

Usciti, ci aspetta l'autista della scuola, un signore alto e grosso, con l'aria di un forte bevitore.
L'autista mi prende una rotatoria al contrario!!!!!!
Il panico dura poco, qui funziona cosi, si guida a sinistra, veniamo accompagnati in quella che sarà la nostra casa per i prossimi 3 mesi.

Decollo!!!!


Buon giorno...purtroppo ho avuto qualche giorno di black out, per vari motivi che verranno spiegati piu avanti....

Eravamo rimasti a roma in albergo.
La sera prima di partire due cari amici ci hanno invitato, per cena, ottimo ristorante e anche la compagnia, direi che al ritorno (purtroppo prima o poi ci sarà) ci ripasso....

La sveglia non è suonata troppo presto, il volo era alle 13.00, stazione e treno Leonardo, quello che arriva direttamente in aeroporto.
Appena arrivati il check in era gia aperto, ci siamo messi in fila e al banco una bella sorpresa, che ha inficiato tutti i programmi, le valigie non potevano essere spedite direttamente a destinazione, ovviamente la cosa ha generato discussioni, ma nulla da fare; “a Bangkok avrete da fare di nuovo il check in”, sinceramente non conosco le normative e il funzionamento delle spedizioni, ma l' impressione che ho avuto è che la signorina al check in avesse molte cose da fare, a parte il suo lavoro.

Controllo bagaglio a mano, ogni volta che ci passo trovo delle novità, quest' anno mi hanno fatto smontare tutto il bagaglio perché il notebook andava messo separatamente al resto del bagaglio....lo scorso anno il problema era stata la macchina fotografica.

Al gate il nostro boeing 747/400 della thai airways ci aspettava.....imbarco e quasi subito in pista per un decollo piuttosto lungo....

Il volo, come del resto era previsto è stato infinito...12 ore.....visti tre film 2 in italiano e 1 in inglese, nella speranza di iniziare a fare l'orecchio alla lingua, per il momento speranza vana.

Alla fine, dopo una interminabile notte di volo, all' alba, si intravede la nostra destinazione, Bangkok.

Recuperati i bagagli, ci facciamo accompagnare in un albergo, sono troppo stanco per guardare lo stato della pulizia....Dopo un po' di ore di sonno, a questo punto non so più che ore sono, e dove sono.

Usciamo per farci un giro intorno all'albergo, era meglio stare in camera!!!!
Il caldo è opprimente, non si respira, non so dove finisce lo smog e inizia l'umidità naturale dell'aria, poco male, o forse troppo.

Un altro taxi ci riaccompagna in aeroporto, almeno li abbiamo un po' di fresco e una connessione, iniziamo ad aspettare il volo che ci porterà a destinazione, tra un panino e un po' di sushi.



martedì 15 luglio 2014

-1 roma...

....domattina il primo volo verso la destinazione, sono gia a roma in quanto non sarebbe stato possibile partire domani se non ad un orario indecente.

Poco male, mi adatto, sono in un albergo nei dintorni alla stazione....il viaggio in pulmann e poi in treno è stato nella migliore tradizione italiana....meglio non commentarlo....l'unica cosa che è commentabile il prezzo dei biglietti non da rapina a mano armata, abbastanza accessibili, da commentare anche le biglietterie di trenitalia, bè secondo me i bigliettai stanno facendo di tutto per essere sostituiti del tutto dalle biglietterie automatiche.

Ieri ho mancato di scrivere i saluti dei miei familiari, che sono avvenuti dopo la pubblicazione del post.

Non sono stati per fortuna strazianti, anche se qualche lacrimauccia l'ho vista, la sorella e il babbo.

Mamma invece ha resistito, complimenti, i nipoti invece problemi zero (gli importa un tubo di me).
E' passato anche a salutare il mio hacker preferito, se so qualcosa di informatica è merito suo.
Poi ultimo aperivo con gli amici, quelli che fino all'ultimo hanno voluto condividere questa avventura, sono venuti a svegliarci anche stamani a casa per poi accompagnarci all'autostazione.

Durante il tragitto sono stato informato, dell'incidente avvenuto ad un collega, ma sopratutto amico, istruttore.
Ieri sera mentre usciva da casa un pulmino di turisti lo ha centrato in pieno distruggendogli la macchina, e conciandolo piuttosto male, al momento è in ospedale con un polmone collassato con inserito un drenaggio.
Per uanto mi abbia rassicurato che il problema dovrebbe risolversi in pochi giorni, resto comunque piuttosto preoccupato, oltre che molto dispiaciuto di non poter essermi fatto vedere...
Purtroppo a volte the show must go on...e questa è una di quelle volte...forza Paolo sono sicuro che tra poche settimane tutto sarà solo un brutto ricordo...

Piu tardi cena da alcuni amici qui a roma e poi nanna, anche se la sveglia non avverrà eccessivamente presto, mi aspetta una lunga giornata, roma-Bangkok sono 15 ore di volo spero di poter scrivere da Bangkok, visto che sarò parcheggiato li per una ventina di ore.......




lunedì 14 luglio 2014

-2

.... questi ultimi giorni sono trascorsi in fretta, tutti quanti passati a salutare persone, amici, che hanno fatto a gara per augurarmi buona fortuna.

Mi ha fatto estremamente piacere, sapere quante persone fanno il tifo per me, tutti sperano di non "rivedermi" se non una volta all' anno.

Vedremo se questa loro fiducia sarà ben riposta.

Installazione di "sistemi avanzati di comunicazione", un modo complesso di dire skype, ho sistemato tutti i pc di casa con account dedicati ala comunicazione intercontinentali, mia madre ha gia più volte provato a chiamarmi e gia si sta lagnando che non gli ha funzionato, speriamo che impari a farlo andare altrimenti serve un mutuo....la sorella sistemata, anch'essa immagino che qualche problema di utilizzo lo avrà, impareranno.....

Ultimi lavoretti, il pc della vicina da ripristinare, un display di uno smart phone da cambiare e poi la costruzione e la pesa delle valigie, thai airways da una franchigia di 20 kg per quella imbarcata e 10 kg per il bagalio a mano.

Bene, nel caso aveste dei dubbi, non bastano, la valigia dell'attrezzatura subacquea, è 25 kg e il bagalio a mano, dove ho messo pc, macchina fotografica, computer subacaqueo è 10 kg.

Va da se che i vestiti, sono stati ridotti all'osso, e messi nella valigia di Angela, poco male in Australia qualcuno che vende ,infradito, bermuda e magliette credo che lo troverò....e anche parte dell'attrezzatura sub è andata a finire nella stessa valigia.
Finita la "quadratura del cerchio" abbiamo 2 bagagli da imbarcare di 20 kg e 2 bagagli a mano di 10 kg, poteva anche andare peggio.

Poi il parcheggio delle autovetture, entrambe sotto casa dei genitori, visto che andare in aeroporto in macchina e lasciarla parcheggiata li equivale a non sapere dove andarla a cercare al ritorno, abbiamo optato per un viaggio autobus-treno-aereo.

Domattina partenza, autobus per arrivare alla stazione ferroviaria di santa maria novella, poi treno per Roma termini.

Alloggio in albergo a roma nei pressi della stazione, dopo domani treno per fiumicino e volo per Bangkok.......18 ore di sosta, non so se andrò a cercare un albergo oppure se bivaccherò in aeroporto e dopo destinazione Brisbane.

Presumibilmente passerò qualche giorno senza scrivere.

a presto
 

martedì 8 luglio 2014

- 8 alla partenza

Oggi giornata dedicata alla scuola, ho risposto e spedito quello che è un test di ingresso per la scuola, che viene usato per costruire classi di alunni omogenee.
Test piuttosto difficile, almeno per me che conosco un inglese da "sopravvivenza", sicuramente mi metteranno in una classe per un corso base, vedremo alla fine del corso se almeno la lingua l'avrò imparata.

Ho da un occhio a tutti quelli che come me arrivano a luglio, ci sono di tutto il mondo, Laos, Thailandia, Belgio, Francia, Russia ecc ecc.  e di tutte le età.

Due righe per quello che riguarda la scelta della scuola, in rete ce ne sono una infinità, esistono anche pacchetti preconfezionati dove l'unica cosa che fai è pagare e loro ti preparano: viaggio, visti, sistemazioni, assicurazione.
Sinceramente non mi sono mai fidato molto di questo tipo di pacchetti, per cui dopo una lunga ricerca abbiamo optato per usare del pacchetto solo l'iscrizione alla scuola, il resto me sono fatto da solo.

L'assicurazione, l'italia è convenzionata con l'australia per la copertura sanitaria per un periodo di un anno, non essendo stato capace di sapere se ci sono delle restrizioni sull'utilizzo del loro sistema sanitario, ho fatto una assicurazione privata della durata di un anno, nel caso in cui ci fossero problemi di copertura da parte del nostro sistema sanitario.

Il viaggio, siete obbligati ad un biglietto andata/ritorno, cercate in rete le soluzioni, si riesce a trovare voli a prezzi decenti per tutte le tasche, avrete una fermata intermedia, che può essere di qualche ora come di un giorno o più, pianificazione a vostro piacimento, a patto che alla data che dovrete iniziare il corso scolastico siate in loco.

La sistemazione per il periodo del corso scolastico è compresa nel pacchetto scuola, normalmente mezza pensione, si può scegliere se vivere in una famiglia, in un villaggio scolastico condividendo con altri studenti l'alloggio, oppure anche in alberghi convenzionati, chiaramente cambiano i prezzi.
Personalmente ho scelto una famiglia, che per quanto questa possa essere la scelta peggiore per la libertà è la scelta migliore per imparare e che potrebbe essere determinante per una soluzione lavorativa futura.

Domani se il tempo lo permette, ultima immersione italiana, all'isola d'elba, questa è una cosa che mi mancherà, una delle prime cose che farò a Brisbane, sarà andare a cercare un centro sub con il quale poter collaborare, sarebbe un bel colpo, quanto meno se riuscissi a fare immersioni in cambio di supporto subacqueo e lavoro al centro, altro argomento che approfondirò più avanti.

Per oggi è tutto.....a domani...

lunedì 7 luglio 2014

che l'avventura abbia inizio...

Buon giorno a tutti, ho deciso di scrivere questo blog, con l'idea di poter aiutare tutte quelle persone che hanno più di 30 anni e che vogliano trasferirsi in Australia.

Infatti, per noi ultra 40 enni in rete si trovano ben poche notizie cosa anche ovvia, di solito sono i giovani che decidono di scappare dall' Italia.

Cercherò di scrivere quante più possibili notizie sulla mia esperienza in modo che qualcun altro possa farne tesoro e imparare dai miei errori.

Prima di iniziare due righe per farmi conoscere....

Mi chiamo Roberto sono nato il 3-4-1967 in una ridente cittadina della provincia senese, da una famiglia formata da operai, al momento i miei genitori sono tutti e due felicemente pensionati  (beati loro e speriamo che gli duri), per quanto mi riguarda sono come loro stato dipendente di svariate aziende, al momento disoccupato e con prospettive per il futuro pressochè nulle.
Per passione faccio l'istruttore subacqueo, ormai da 10 anni e mi immergo da 22.
Ho all' attivo circa 500 immersioni fatte in italia e anche all'estero.
Altre passioni??? Mah... direi molte, mi piace il volo libero (parapendio e deltaplano) e prima di diventare un subacqueo ero un pilota di rally.
Sono anche appassionato di informatica, telefonini, pc e navigatori satellitari degli amici passano più o meno tutti quanti da me per essere riparati.

Preamboli finiti, iniziamo.

La mia idea  di andarmene in Australia parte da lontano, ma mai coronata, per via delle vicissitudini della mia vita.
Come ho scritto sopra, al momento le prospettive italiane per me sono finite, percui, prendo e parto.....

Ho iniziato a dare vita al progetto svariati mesi fa le ricerche in rete non mi hanno dato le informazioni precise di cui necessitavo.
Non per questo ho mollato, alla fine ho trovato una associazione che qualcosa di più corposo me lo ha dato.

L'associazione australia-italia alla quale mi sono iscritto, e mi hanno subito messo in contatto con un migration agent australiano che in prima istanza mi ha dato le informazioni necessarie per il visto oltre a svariati consigli.

Il visto possibile che dia la possibilità di lavorare, per quelli che come me hanno superato i 30 anni, è un visto da studenti, questo permette di lavorare 20 ore a settimana, per sapere se bastano per vivere li, dovrete aspettare, considerato che ancora non sono partito, lo farò il 16 di luglio.
Per poter accedere a tale visto è necessario essere iscritti a una scuola (nel mio caso di lingua inglese ma può andare anche altro tipo di studio), averne pagato la retta, il visto dura per la lunghezza del corso più altre 4 settimane. Dopo di che si torna a casa oppure lo si può convertire in un qualche altro tipo di visto, anche questo è un argomento che svilupperò quando sarò in loco.

In questa mia avventura mi segue Angela, che fino ad ora è stata essenziale in molte scelte, considerato che ha gia fatto una esperienza simile in Germania che è per lei durata 16 anni.
Ci conosciamo da poco più di un anno ma è bastato per essere sulla stessa "lunghezza d'onda", immagino che lei abbia molte più probalità di me di poterci restare....ma anche questo lo vedremo nelle prossime settimane.

Prima di chiudere questo primo post, aggiungo un paio di consigli....
Come si evince dalle righe superiori è necessario avere un pò di denari da investire, in Australia non sono presenti Associazioni di mutuo soccorso (misericordia, pubblica assistenza ecc. ecc), e senza dimostrare che potete mantenervi, vi imbarcano nel primo volo.
Detto questo, se decidete di provarci, fate una valutazione delle finaze che potete investire, altrimenti la vostra avventura sarà molto breve.

Poi a detta di tutte le persone incontrate nei vari seminari ai quali ho partecipato, non partite dal concetto che "tanto l' Australia è piena di italiani qualcuno una mano me la darà".
Bene, la maggior parte di quelli che sono riusciti a restarci, sono andati a fare gli Australiani, hanno imparato l'inglese (per ottenere i visti successivi questo deve essere certificato) e la loro cultura.....provate a pensare.....anche se ci sono molti italiani che vivono li, questi parlano in inglese e non sono più in Italia da molti anni, pensate che si comportino come in Italia?

Come inizio penso possa bastare, continuerò a scrivere giorno per giorno, posterò i miei pensieri, i miei errori, le speranze....e chissà magari anche qualche vittoria....


a presto