...Bene, come descritto precedentemente, nell'avventura qui agli antipodi, ne interseco un altra, quella dello studio della lingua.
Dal primo giorno di scuola ad oggi, sono passati 5 giorni, meglio non parlare di progressi (the teachers say they are much improved) che se ci sono stati sono più per ricordi pregressi che per qualche passo in avanti.
Comunque, mi restano ancora molte settimane prima di tornare, penso che alla fine qualcosa avrò pur imparato, da oggi siamo passati alla modalità ONLY ENGLISH si l'unico contatto con la mia lingua sarà questo blog e facebook, ho cambiato la lingua ai sistemi operativi installati nei pc e con angela, parleremo only english.
Dopo svariati ripensamenti abbiamo anche deciso di cambiare famiglia, visto che Robert non fa quello che a noi servirebbe, non abiamo modo di conversarci e di condividere parte della sua cultura, credo che sia stato da poco mollato dalla moglie o compagna, in garage ha ammassato arredamento televisori, e svariati altri oggetti, che sono palesemente fuori luogo e poi esce la mattina alle 6.00 e rientra la sera alle 23.00.
Nemmeno la colazione assieme, gli orari tornerebbero anche noi andiamo a scuola a quell'ora, per cui tornerebbe anche bene, ma lui scappa senza farla!!!!
Da domenica saremo nella nuova sistemazione, la distanza è più o meno la stessa, un ora di treno o autobus, ma ci hanno parlato molto bene di questa nuova famiglia, marito, mogie e un giovane 30 enne che passa da casa una volta ogni tanto, sono entrambi sulla 60 ina lui è un tecnico minerario lei un insegnante, il "ragazzo" ci dicono ingegnere informatico.
Sulla carta potrebbero essere un ottima spinta all'inserimento, anche se credo molto dipenderà dalla mia capacità di adattarmi al funzionamento del posto.
L'istituto, non è nuovissimo ma è molto ben fornito di strumenti didattici, computer verifiche on-line del lavoro programmi moderni e intelligenti, all'interno della scuola è vietata qualsiasi linga diversa dall'inglese, pena l'espulsione, come pure l'uso di palmari e smart phone privati, quelli della scuola sia i tablet che i pc, sono a disposizione quando non impegnati nelle lezioni.
Dotato anche di una rete wireless disponibile per tutti gli allievi, fuori dalle ore di lezione, che sono 4 al giorno o la mattina o il pomeriggio, l'orario è settimanale e reso pubblico il lunedi mattina.
I compagni di scuola, hahhah, compagni!!! l'età medià è 19 anni e la nazioanlità più gettonata è quella cinese ma sono presenti anche presenti anche europei, giapponesi e sud americani, sono in maggioranza ragazze.
I moduli di insegnamento sono molto diversi da quelli ai quali siamo abituati noi italiani, sono abbastanza informato su questi, oltre ai nipoti sono stato a lavorare come socialmente utile in una scuola e i programmi, come sempre, non hanno confronti.
Qui si mette al centro lo studente e gli insegnanti, lavorano per farlo crescere, non solo culturalmente, ma anche nella capacità di confrontarsi con gli altri, per capirsi alla cattedra ci passano più tempo gli alunni che non gli insegnanti, si creano gruppi di discussione con diversi livelli di conoscenza....insomma se gli inglesi hanno colonizzato il mondo non è affatto un caso e non è un caso nemmeno se il colonialismo italiano è iniziato quando quello degli altri era finito....
Oltre a tutto ciò, c'è una continua condivisione di tutti gli spazi, cosa che ti obbliga a comunicare in inglese e questo aiuta sia nella comprensione della lingua che della cultura dell'interlocutore, che quasi mai è un anglosassone.
Della scuola ne riparleremo, in questi giorni di utilizzo dei servizi pubblici, ho notato la differenza tra noi e gli Australiani, autoctoni e non.
Qui avere 60 anni e tingersi i capelli è normale....ma non per far sparire il grigio.....qui si tingono di colori tipo rosso ferrari piuttosto che blu oppure rosa....ma anche chiazzato!!!
Le ragazze non si truccano nella quasi totalità dei casi, e nemmeno vanno in giro con delle trappole al posto delle scarpe!!!! Sono tutti molto simpatici e disponibili, alla battuta al sorriso e se ti vedono in difficoltà ti aiutano in tutti i modi possibili.
Un altra cosa che mi ha colpito, sono le divise degli studenti.
Ogni scuola ne ha una e gli allievi la portano con molto orgoglio, in pratica fin da subito vengono fatti sentire parte di qualcosa importante, secondo me anche per questo, nonostante, gli inglesi siano una maggioranza relativa (probabilmente ora minoranza) la cultura di riferimento resta la loro con tutta la parte delle tradizioni.
Noi invece nel tentativo di modernizzare i nostri programmi, siamo riusciti a creare un vuoto culturale che sicuramente verrà riempito da qualche minoranza, destinata a diventare maggioranza, penso agli Arabi prima (che gia stanno entrando nei meccanismi) e ai Cinesi dopo che con la loro lungimiranza,alla fine conquisteranno il mondo, senza spargere una goccia di sangue....
Fino ad ora mi sembra che noi italiani non siamo proprio nella lista di popoli del futuro.....ma la vera domanda che mi viene è......saremo ancora un popolo del passato?????
Ai posteri l'ardua sentenza....
A risentirci...
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