Buon giorno a tutti, ho deciso di scrivere questo blog, con l'idea di poter aiutare tutte quelle persone che hanno più di 30 anni e che vogliano trasferirsi in Australia.
Infatti, per noi ultra 40 enni in rete si trovano ben poche notizie cosa anche ovvia, di solito sono i giovani che decidono di scappare dall' Italia.
Cercherò di scrivere quante più possibili notizie sulla mia esperienza in modo che qualcun altro possa farne tesoro e imparare dai miei errori.
Prima di iniziare due righe per farmi conoscere....
Mi chiamo Roberto sono nato il 3-4-1967 in una ridente cittadina della provincia senese, da una famiglia formata da operai, al momento i miei genitori sono tutti e due felicemente pensionati (beati loro e speriamo che gli duri), per quanto mi riguarda sono come loro stato dipendente di svariate aziende, al momento disoccupato e con prospettive per il futuro pressochè nulle.
Per passione faccio l'istruttore subacqueo, ormai da 10 anni e mi immergo da 22.
Ho all' attivo circa 500 immersioni fatte in italia e anche all'estero.
Altre passioni??? Mah... direi molte, mi piace il volo libero (parapendio e deltaplano) e prima di diventare un subacqueo ero un pilota di rally.
Sono anche appassionato di informatica, telefonini, pc e navigatori satellitari degli amici passano più o meno tutti quanti da me per essere riparati.
Preamboli finiti, iniziamo.
La mia idea di andarmene in Australia parte da lontano, ma mai coronata, per via delle vicissitudini della mia vita.
Come ho scritto sopra, al momento le prospettive italiane per me sono finite, percui, prendo e parto.....
Ho iniziato a dare vita al progetto svariati mesi fa le ricerche in rete non mi hanno dato le informazioni precise di cui necessitavo.
Non per questo ho mollato, alla fine ho trovato una associazione che qualcosa di più corposo me lo ha dato.
L'associazione australia-italia alla quale mi sono iscritto, e mi hanno subito messo in contatto con un migration agent australiano che in prima istanza mi ha dato le informazioni necessarie per il visto oltre a svariati consigli.
Il visto possibile che dia la possibilità di lavorare, per quelli che come me hanno superato i 30 anni, è un visto da studenti, questo permette di lavorare 20 ore a settimana, per sapere se bastano per vivere li, dovrete aspettare, considerato che ancora non sono partito, lo farò il 16 di luglio.
Per poter accedere a tale visto è necessario essere iscritti a una scuola (nel mio caso di lingua inglese ma può andare anche altro tipo di studio), averne pagato la retta, il visto dura per la lunghezza del corso più altre 4 settimane. Dopo di che si torna a casa oppure lo si può convertire in un qualche altro tipo di visto, anche questo è un argomento che svilupperò quando sarò in loco.
In questa mia avventura mi segue Angela, che fino ad ora è stata essenziale in molte scelte, considerato che ha gia fatto una esperienza simile in Germania che è per lei durata 16 anni.
Ci conosciamo da poco più di un anno ma è bastato per essere sulla stessa "lunghezza d'onda", immagino che lei abbia molte più probalità di me di poterci restare....ma anche questo lo vedremo nelle prossime settimane.
Prima di chiudere questo primo post, aggiungo un paio di consigli....
Come si evince dalle righe superiori è necessario avere un pò di denari da investire, in Australia non sono presenti Associazioni di mutuo soccorso (misericordia, pubblica assistenza ecc. ecc), e senza dimostrare che potete mantenervi, vi imbarcano nel primo volo.
Detto questo, se decidete di provarci, fate una valutazione delle finaze che potete investire, altrimenti la vostra avventura sarà molto breve.
Poi a detta di tutte le persone incontrate nei vari seminari ai quali ho partecipato, non partite dal concetto che "tanto l' Australia è piena di italiani qualcuno una mano me la darà".
Bene, la maggior parte di quelli che sono riusciti a restarci, sono andati a fare gli Australiani, hanno imparato l'inglese (per ottenere i visti successivi questo deve essere certificato) e la loro cultura.....provate a pensare.....anche se ci sono molti italiani che vivono li, questi parlano in inglese e non sono più in Italia da molti anni, pensate che si comportino come in Italia?
Come inizio penso possa bastare, continuerò a scrivere giorno per giorno, posterò i miei pensieri, i miei errori, le speranze....e chissà magari anche qualche vittoria....
a presto
Seguirò con interesse il tuo post, non sapevo di questa tua importante scelta. Un saluto e un augurio.
RispondiEliminaciao Brogio (ora che non sei piu sindaco posso richiamarti così, francamente preferisco)....in effetti è da quando la comege è fallita per stupità imprenditoriale e cecismo economico, che ho maturato questa decisione, poi ha seguire ho conosciuto altri imprenditori.....e qui mi sono detto "se questi devono farci ripartire!!!"......presa la decisione mi sono messo a lavorarci, assieme alla campagna elettorale e al corso di tecnico che seguivo all'ex cennini.....trovate le soluzioni per i documenti......messo insieme il denaro per provarci......e tutto fatto....ora sto studiando inglese (per rimanere qui è essenziale che venga certificato dallo stato)...appena ne saprò un pò di più andrò a cercare di imbarcarmi in una barca per crociere subacquee......come puoi vedere di pianificato più o meno un cazzo......e comunque nella peggiore delle ipotesi nel 2015 torno in italia con un buon inglese, pronto per andare a giocarmelo in germania oppure nel nord europa.....mi dispiace molto dovermi togliere dai coglioni, ma se devo lavorare per uno stipendio che non mi basta per vivere.....l'unicredit si tiene sul groppo il mutuo e io ricomincio da un altra parte....
Eliminaciao a presto