lunedì 21 luglio 2014

A destinazione....


Dopo una lunga attesa, arriva l'ora dell' imbarco, ci aspettano ancora 10 ore, appesi alle ali di un boeing 777.

Altri 3 film, intervallati dai pasti che vengono serviti in volo chi li conosce sa di cosa parlo, per quanto facciano il possibile, i risultati sono sempre scadenti a dire poco, ma questo passa il “convento”.
Il tutto, condito da turbolenze piuttosto forti, qualche grido isterico, ma nulla di eccessivo, evidentemente la maggior parte dei presenti è abbastanza abituata.

L'australia ci da il benvenuti all'alba. Un alba dai colori incredibili, che solo a 10000 mt di quota possono passare dal rosso intenso al giallo, con una volta che passa dal nero all'azzurro scuro nel volgere di pochi minuti, sotto di noi un tappeto di nuvole, ma che forse somigliano di più a tanti batuffoli di cotone stesi alla rinfusa....

 

Mi è piaciuto questo benvenuto.....iniziamo a vedere l'out back australiano con i suoi laghi salati e le pianure bruciate dal sole, poi un po' alla volta si inizia a intravedere la civiltà....fattorie grandi e rigogliose, circondate da boschi.

Fino a quando la vista arriva all'oceano....siamo arrivati, la discesa finale è fatta di forti turbolenze, che con l'avvicinarsi al suolo vengono spiegate da un forte vento traverso, il pilota avrà da sudare per poggiare i carrelli, ma lo fa benissimo.

Appena a terra recupero bagagli, e poi controllo passaporti, adesso vediamo se i visti erano ok oppure se andiamo a far parte di una puntata di “airport security”.

Nessun problema, mi spiace molto per gli avventori del programma, ma per il momento non mi vedranno in tv.

Usciti, ci aspetta l'autista della scuola, un signore alto e grosso, con l'aria di un forte bevitore.
L'autista mi prende una rotatoria al contrario!!!!!!
Il panico dura poco, qui funziona cosi, si guida a sinistra, veniamo accompagnati in quella che sarà la nostra casa per i prossimi 3 mesi.

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