....ci eravamo fermati alla distribuzione delle camere...
Poco dopo cena...un buffet, nulla di eclatante, ovviamente noi italiani anche in questo siamo abituati male...abbiamo insegnato a tutto il mondo cosa significhi mangiare bene, per non parlare di bere...qui il livello è molto più basso del nostro...ma comunque accettabile, sto ingrassando...il che dice tutto.
Al tavolo vicino al mio Billy è gia alla seconda dose di birra, accompagnato da 4 ragazze nippon che anche loro vanno forte!!! Qui quando si tratta di bere...bèh in questo campo non c'è gara...si arriva secondi, le nippon invece competono!!
Infatti, quando ci passa vicino e gli chiediamo se ci sia da fare qualcosa dopo cena, il segnale è inequivocabile....
Usciamo per vedere come è messo il resort, la camera è molto spartana, con giusto giusto l'indispensabile organizzata come una guest house, un angolo cottura 4 letti da costruire, posate piatti e un bagno.
Tutto molto ben tenuto ma molto spartano come le camere, ma non ci manca nulla.
Troviamo il bar e già ci sono alcuni astanti alle prese con la birra, ci sono 2 tavoli da biliardo il gioco è con le stecche le palle sono metà di un colore e metà di un altro.
Billy sta giocando con un canadese anche lui del nostro gruppo, stanno facendo un "meeting internazione" di pacifica convivenza dei popoli e della birra (parole loro).
Di li a poco arrivano anche gli altri, le nippon fanno un giro di birra, mi chiedono se anche io voglio partecipare, preferisco di no (questi professionisti mi stendono). Tra un discorso, una birra e un "campai" (alla salute in giapponese), qualche foto di gruppo le birre "filtrate" sono svariate.
Inizia una nuova partita a biliardo AUSTRALIA vs CANADA, i candesi hanno chiesto la rivincita ma sembra che non ci sa nulla da fare....Mi allontano, vedo due tizi che fumano in disparte, qui ci sono gli angoli dei fumatori, chiedo se se al bar vendono le sigarette, si. Dopo 3 settimane senza fumare, un pacchetto lo compro 28$...avete letto bene....il pacchetto però è da 25...sai che consolazione!!!
Esco e chiedo da accendere ai due, mi fanno accendere e iniziamo a conversare, il mio inglese sta iniziando a funzionare un pò meglio, capisco quasi tutto e riesco, seppur stentatamente a rispondere.
Mi chiedono da dove vengo (ovvio se ne accorge anche il cane che non sono di qui) e se sono in ferie, gli spiego che momentaneamente sto studiando la lingua e che dopo ero interessato quanto meno a provare a naturalizzarmi.
A questo punto la cosa si fa interessante....si perchè i 2 sono due artigiani che lavorano nel campo delle costruzioni e nei prossimi mesi avranno bisogno di personale!!! Mi spiegano perbene le zone dove mi conviene andare a cercare lavoro, tutte piuttosto vicino a Brisbane.
Mi danno un sacco di consigli utili per cercarmi un lavoro, mi dicono che secondo loro il mio passato professionale potrebbe essere molto ricercato, non solo nel loro campo ma anche nelle farm (fattorie) e non solo come bracciante raccoglitore (la cosa più probabile per iniziare e allungare il mio visto), ma anche nelle manutenzioni di macchinari e anche degli alloggi.
In definitiva, l'unico problema che potrei avere è la lingua, ma che per lavorare con loro è più che sufficiente!!!!.... Forse sto sognando....ma come in italia tocca corregli dietro a un lavoro di merda che se va bene te lo pagano 5 euro l'ora, e qui fai due chiacchiere con 2 sconosciuti che ti vedono da 10 minuti e ti chiedono che se vuoi lavorare per loro non ci sono problemi...
Sti cazzi.....siamo messi molto peggio di quello che pensavo li da noi....Chiaramente non abbiamo parlato di quanto verrei pagato già il fatto che sarebbero disposti a farmi provare secondo me è gia degno di nota.....
Ci lasciamo mi dicono che in caso di necessità di cercarli!!!
Durante la discussione è iniziato a piovere.....il finimondo...dal cielo stellato ad una tempesta in piena regola sono serviti 5 minuti, un acquazzone di dimensioni bibliche, non siamo abituati in italia a tutto ciò, e allo stesso modo con cui ha avuto inizio.....finisce lasciando ampie pozze e tutta una serie di ruscelli che vanno via via diminuendo...
Ritorno ai tavoli.....il canada perde dinitivamente, in compenso l'altra "sfida" AUSTRALIA vs GIAPPONE con le birre è in parità!!!
.....Vado a nanna...domattina la sveglia è ancora ad un orario poco umano!!!
Colazione riconsegna delle chiavi e partenza, i vapori dell'alcol non hanno lasciato postumi visibili, su Billy non avevo dubbi, le nippon invece qualche dubbio me lo destavano....invece fresche come rose!!!! Mah!! Forse sono troppo vecchio per queste stronzate!!!!
Rientriamo in spiaggia per un breve tratto, per poi uscire e entrare in un percorso che ci porterà al centro della foresta pluviale.
Oggi sono seduto accanto a Billy per cui dovrei godermi lo spettacolo al meglio (infatti sarà così).
Inizia la pista, estremamente impegnativa, larga si e no 3 metri lascia poco spazio al mezzo che stiamo usando, il fondo sabbioso per niente compatto non lascia molto spazio alla fantasia, sono numerosi i punti dove si rischia di rimanere bloccati, con il tempo, mi spiega l'autista, hanno dovuto costruire un fondo fatto con tavole, in molti punti sono visibili.
Succedeva molto spesso che la viabilità lungo i percorsi fosse bloccata per qualcuno restato insabbiato, ora succede molto raramente, anche se i percorsi sono aperti a tutti, a patto che si guidi un fuoristrada.
I percorsi non sono a senso unico, percui a tutte le curve si rischia di trovarsi davanti qualcuno, i bivi non sono segnalati, a questo punto mi viene da pensare che gli autisti sono dei geni!!
Billy dal canto suo, dimostra una sensibilità incredibile, direi che ha molta esperienza in questi percorsi, ma quelli che sanno di cosa parlo, sanno anche che l'esperienza aiuta molto, ma aiuta e basta...quello che fa la differenza è la capacità di valutare in un colpo d'occhio dove andare a mettere le ruote, farle girare (non abbiamo l'ABS), avere sempre una velocità sufficiente a non insabbiarsi e sopratutto non sbagliare, cosa per nulla facile, specialmente con il bestione sul quale sono seduto!! Non mi dispiacerebbe per nulla provare anche a me....anche se con molta probabilità resterei piantato dopo 4 curve, bloccando l'intera isola...passando così alla storia!!!
Ci inoltriamo sempre di più, si comincia a sentire l'umidità, sempre piu pesante....si inizia a sudare, l'aria condizionata è già accesa e ce la fa a fatica...
Ci manca ancora un pò di strada, è molto strano, non è caldo anzi, ma si suda.
La luce fa fatica a filtrare, sembra quasi tarda sera, la foto qui accanto ho dovuto renderla più luminosa con un programma di computer grafica, altrimenti sarebbe stata una macchia bianca in mezzo al nero.
Il percorso è sempre più accidentato e Billy si diverte come un bambino con il balocco
nuovo...."YEEE...BUMPING....BUMPING", gli altri un pò meno, ogni tanto mi giro e le facce non sono proprio confortanti, tutt'altro, nonostante tutti siano legati gli scossoni patiti in 40 minuti di cammino per quelli che non hanno nessuna esperienza cominciano a farsi sentire!!!
Per fortuna la via si fa meno accidentata si apre un pò e comincia a filtrare un pò di luce, siamo quasi arrivati a destinazione, uno slargo che viene utilizzato per scendere i turisti, dovve si riesce anche se con difficoltà a girare i mezzi.
Scendo....l'aria è pesante come un macigno, si fa fatica a respirarla, si suda anche se è tutto fuori che caldo, l'odore è un misto tra muschio, legno, eucalipto, comunque molto forte servono diversi minuti per abituarsi, dalle fronde cadono continuamente gocce d'acqua, sembra piova, il sole non riesce ad illuminare fino qui, sembra sera....Siamo avvolti da una cappa che crea un silenzio irreale, che mette soggezione, le nostre voci creano un eco strano, che sembra quasi che qualcuno lo blocchi prima che possa diffondersi.
Ora comicio a immaginare cosa possa provare un esploratore solitario che si accinga a penetrare una foresta come quella amazzonica, magari nel secolo scorso, che comunque è ben più estesa di questa e credo, per questo, molto più opprimente.
Mi sento piccolo piccolo, davanti a tanta enormità.
Breefing, prima di lasciarci andare in giro per i fatti nostri, ci vengono date le nozioni di base, per evitare che qualcuno riesca a non tornare a casa con le sue gambe.
Si, ci viene spiegato che la foresta è allo stato naturale, anche se essendo l'unica zona che è organizzata per essere visitata, l'uomo si limita solo a mantenere i percorsi che ha costruito, che sono solo in questa zona, circa 5 km di percosi.
Percui, serpenti anche molto pericolosi, koala, dingo anche se evitano la foresta, scimmie, pappagalli, aquile anche queste abitano il confine esterno, roditori, coccodrilli e tutte le specie di ragni pericolosi vivono liberi in natura....Gli ospiti siamo noi.....bene io ero con le flip flap ai piedi (traduzione inglese delle ciabatte a infradito), non ero solo, comunque la cosa non mi è piaciuta molto, ero anche ideciso se farmi il giro nella valle attrezzata oppure no.
Questo è Billy vicino ad un albero che lui ha definito piccolo.
"Bastano solo 8 persone per abbracciarlo, nella parte non visitabile ce ne sono che servono 20 persone!!!"....mi sembra follia, di li a poco sarò il primo a ricredermi.
Silenzio....inizia il cammino, sono uno dei primi del gruppo, assieme ai canadesi, dietro di me le nippon che smettono di parlare tra di loro, solo dopo la seconda occhiataccia!!
Il sentiero è piuttosto manotenuto, nei punti più pericolosi, ricordo che per terra qualsiasi cosa è scivolosa, sono state costruiti corrimano, per aiutarsi a stare in piedi; intorno però vige la natura; è il caos più totale, nulla viene rimosso, tutto ciò che cade resta dove è caduto a far da nutrimento a tutti gli altri che sono restati in piedi.
Si vede bene la battaglia per la vita che questi arbusti combattono minuto per minuto, tutti alla ricerca di quello spiraglio di luce solare che possa permettergli di sopravvivere ancora.
Alberi enormi, caduti sotto il proprio peso che hanno perso la loro battaglia sono ormai ricoperti dal muschio che pian piano ricopre tutto ciò che non è più vivo, piante parassite che vivono attaccate ad altri arbusti, in un reticolo a volte mortale.
Nell addentrarci in questo "mattatoio" ci fanno compagnia gli schiamazzi di scimmie e pappagalli, tutti rigorosamente a debita distanza, li senti, sai che ci sono, hai l'impressione che qualcuno controlli i tuoi movimenti, ti senti seguito....ma non li vedi.....
Solo quanto di trovano troppo vicini tra di loro iniziano una cacofonia che risuona in tutta la zona circostante, dopo che ti sei abituato a questo silenzio quasi opprimente, assordante, disturbano la tua quiete interiore da quasi fastidio sentirli.
Ma siamo a casa loro, e te ne rendi conto, ogni volta che giri lo sguardo, contempli la forza della natura, e sai che qui non puoi vincere.....
La passeggiata continua, in fondo alla valle scorre un ruscello, del tutto simile a quello che avevamo visto in precedenza, faccio molta attenzione a dove metto i piedi, le mani, mi muovo con circospezione, mi sento in balia di qualcosa molto più forte di me, ma che allo stesso tempo mi conforta questa sua enormità, mi fa sentire anche parte di questa natura selvaggia nella quale mi sento grato di essere stato accolto.
Dopo un tempo sembrato interminabile, in luoghi come questo è facile perdere la cognizione dello scorrere del tempo, arrivo alla fine, vengo accolto da una scala di legno che porta su un percorso sopra elevato che ci porta fino ai mezzi e al centro di raccolta dei turisti. Una riflessione mi diventa obbligatoria, il percorso su palafitte costeggia il ruscello, oltre a essere molto ben fatto è costruito in modo da non essere dannoso di quello che c'era prima....Mi spiego, lungo la via più volte, durante la costruzione, si sono trovati alberi e arbusti proprio dove era meglio non ci fossero, semplicemente invece di abbatterli gli sono girati intorno oppure ai lati e si vedono anche le modifiche che nel tempo sono state fatte per lasciare che la vegetazione potesse crescere liberamente. Ma a noi in italia queste cose perchè non ci riescono!!! Eppure abbiamo portato cultura, scienza, innovazione in tutto il mondo....ma una staccionata per far visitare un tratto di bosco non riusciamo a farla.....
Riprende la nostra scampagnata, nella foresta, prossima destinazione, il lago di Birrabeen, il nome è tutto un programma...cosa faranno le nippon..la prenderanno di nuovo grossa???
La strada se fino ad ora sembrava accidentata, ora è anche peggio, il lago per quanto sia molto vicino, il tempo per arrivarci è piuttosto lungo, Billy ovviamente si gasa come un pesce rosso nell'acqua gassata e i passeggeri fanno gli occhioni!!!
Arrivati....Qui l'aria è decisamente più respirabile, il "piazzale" dove parcheggiamo è ricoperto di sabbia finissima e per niente battuta, Matt, l'altro autista è piuttosto preoccupato, non è sicuro di poter ripartire senza problemi, rapida discussione con Billy per la messa a punto di un piano B, che in caso di necessità avrebbe coinvolto i gitanti a spingere!!...Ovviamente mi hanno chiesto di non farne parola con gli altri che nel frattempo si erano allontanati verso la spiaggia.
Poi invece, tutto si risolverà senza neppure usare le pedane, i nostri autisti ci preparano il pranzo, mentre noi turisti siamo in spiaggia....l'acqua è di un limpido che impressiona, gelata, ma non è possibile non fare il bagno, i tre giovanotti che la scorsa notte sono stati al centro delle attenzioni delle due passioniste si sono ripresi e fanno a gara a chi arriverà più lontano.
Il colore della sabbia è un bianco brillante che crea una tavolozza di colori con l'azzurro dell'acqua, mai nemmeno pensata, figuriamoci vista.....
Credo che l'immagine si commenti da sola, un paio di ore su questa spiaggia a prendere il sole a fare il bagno a fare pupazzi di neve.......si con la sabbia di questo colore non si fanno i castelli...ma i pupazzi di neve!!!
"Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare....telefonini resi impermeabili per portarli in acqua....prolunghe per potersi fotografare meglio....le pose più assurde e i sorrisi più scontati"...non era così che recitava Rutger Hauer nel monologo finale di Blade Runner???....Non proprio così, però quello era l'epilogo drammatico di una storia...altrettanto drammatica...
Qui invece siamo nel tragicomico, forse sono troppo vecchio, ma la dipendenza dai telefonini ha superato le peggiori fantasie....Arrivare al punto di entrare in acqua con il telefono in mano per fotografarcisi dentro, ha secondo me, qualcosa di profondamente insensato....e invece più di un nippon, loro sono decisamente i più colpiti dalla telefono-dipendenza, avevano al collo il telefono dentro una custodia impermeabile....Mah!!!
Io sono troppo vecchio ma Einstein la pensava più o meno come me:
"Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”.
Saremo arrivati a quel giorno???
Arriva l'ora di pranzo, e ci mettiamo in fila per il buffet, molto australiano, i nostri giornalisti lo definirebbero come definivano Monti "sobrio"....ma al contrario del governo Monti
che è poi stato valutato come il "peggior governo della seconda repubblica", oltretutto a ragione, c'era tutto il necessario per una bella mangiata.
E qui, altra riflessione, tra gli astanti era presente una signora italiana, che accompagnava la figlia; del nutrito gruppo di persone, rappresentato mezzo mondo, giappone, francia, canada, svizzera, svezia, finlandia, portogallo, australia e italia....è stata l'unica a lamentarsi a più riprese del pasto, dell'escursione ecc ecc....
Mi chiedo, ma come mai siamo diventati un popolo così di merda?....e poi....sono io intollerante oppure siamo diventati il peggio del peggio??? Mi guardo intorno e scopro Renzi.....eh si....siamo proprio diventati un popolo di merda!!! Non c'è che dire.
Finito il pasto è l'ora di riprendere la via di casa, tutto regolare, succedono solo due fatti degni di essere sottolineati....
Stiamo viaggiando agli 80 kmh standard sulla battigia, ormai sono in confidenza con l'autista e gli chiedo quanto riesca ad andare forte sulla spiaggia il mezzo che sta guidando....la risposta è stupefacente!
"I do not know....try!!!" (non lo so...proviamo), detto questo tira fuori uno stupendo ghigno malefico e mette il camion a tavoletta!!!.....bene la velocità ha smesso di salire a 120 kmh.......
Qui stiamo "spolverando" Matt, che a alla fermata successiva, a seguito del racconto commeterà, scuotendo la testa....you are crazy!!!
(siete pazzi)....ovviamente io e Billy eravamo molto soddisfatti e divertiti dal commento....
Prima di uscire dalla spiaggia, quando la marea iniziava a salire, l' ultima sosta.
I ragazzi ci illustrano come si cerca una specie di vongola, caratteristica australiana, la chiamano Pippis....
Si insabbia nel bagnasciuga, qui mentre sale la marea è circa 150 metri, ci fanno vedere come pescarla.....e poi come si mangia.
Bene, questa specie di vongola, è molto ricercata nei ristoranti, è quotata 250$ al kg più o meno come l'ostrica....ovviamente una l'ho mangiata.....salata.....sapore forte tipo la bottarga....ma il retrogusto è stupendo e resta in bocca per molto tempo, si capisce perchè è molto ricercata, immagino che il retrogusto imponga un "l' una tira l'altra".
Siamo arrivati alla fine, si riprende l'autostrada dopo essersi fermati a gonfiare di nuovo le gomme, e 3 ore dopo siamo in città.
Quest'isola è veramente qualcosa di molto lontano da tutto quello che potevo immaginare prima di venirci...spero che quello che ho scritto vi possa dare almeno una parte delle emozioni provate da me....non avrei fatto poco.....ho trovato due nuovi amici, con i quali sono stato fin da subito sulla stessa lunghezza d'onda.....ma forse è solo perchè la follia puo essere contagiosa........
vi lascio con qualche immagine della corsa sulla sabbia!!!!!
un ultima cosa.......il camion in autostrada ha fatto gli stessi 120 kmh.....
...nei prossimi giorni....la fiera di Brisbane....dovevo andarci per cercare dei contatti per poter lavorare....ma ho scoperto molto di più....
a presto....
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