martedì 9 settembre 2014

cairns....e la grande barriera corallina...parte prima

Ciao a tutti, il titolo credo che dica tutto.
Ma andiamo con ordine, avevamo in programma di spostarci a Cairns, visto che il volo di rientro lo abbiamo (se lo prenderemo) da questa città.

Il caso ha voluto che a scuola, una ragazza di Milano voleva anche lei andarci, ma da sola non ci sarebbe andata, per cui mi sembrava giusto accontentarla!!!!

Bene dopo un giro in agenzia per prenotare volo, barca e immersioni, un giro nel territorio aborigeno, la visita ad un parco botanico gestito dagli aborigeni e l'appartamento, ci prepariamo alla partenza.

Il volo è per le 10.30 P.M. (22.30), purtroppo non possiamo prenderne uno ad un orario diverso perchè Anna (il nome della nostra amica) lavora fino alle 7.00 PM, si avete letto bene, sta facendo uno stage che rientra nel piano degli studi.
A quando anche in Italia, una formazione che in parte venga svolta nelle aziende??? Renzi stiamo aspettando!!!

A Brisbane è tutto il giorno che piove, ho un solo paio di scarpe (il resto sono sandali e flip flap) e per l'occasione, l'ho messe si e no 3 volte da quando sono qui, hanno deciso di bucarsi!!!
In finale, è tutto il giorno che ho i piedi bagnati!!!

Arriviamo in aeroporto con un ora di anticipo, ce la prendiamo comoda e contattiamo Anna, per dirle dove l'aspettiamo.
 Ci risponde, arriverà in taxi invece che con il treno, prefeirisce il taxi perchè temi di fare brutti incontri.....

Il tempo inizia a stringere ma Anna ancora non si vede.
Il check in è previsto con 45 minuti di anticipo rispetto al volo, si avete letto bene, nel mondo normale per i voli interni basta presentarsi al banco 45 minuti prima del volo, si....anche se avete delle valigie da imbarcare....e ovviamente non ti vengono controllati i documenti, che senso ha controllarli? Se gia sei sul territorio, sei già stato controllato, ovvio no!!!
Da noi non lo è per niente, infatti un qualsiasi volo che sia su territorio italiano che comunitario, è necessario presentarsi almeno 1 ora 1/2 prima dell'imbarco, al check in vengono visionati i documenti....si i documenti, non è affatto scontato che tu sia quello che c'è scritto nella prenotazione del volo!!! Oppure più semplicemente, il carrozzone ha bisogno di essere alimentato, o con denaro contante, fatto sparire dalle tasche degli stessi, ma anche con quantità industriali di tempo, rubate sempre nello stesso luogo....e poi ci chiediamo come mai siamo messi male!!!!

Sono ad aspettarla alla piattaforma dei taxi, c'è un solo taxi fermo con del movimento all' interno, aspetto....quando sono li li per andarmene e andare a fare il check inn senza di lei; ecco che scende rovesciando in terra passaporto, la prenotazione del volo e parte del contenuto della borsa.

Vado ad aiutarla, la trovo piuttosto incazzata, perchè è stata abbordata dal tassista!!! Ma come??? Ma non eri tu che evitavi il treno per non fare strani incontri!!!.....

Check in....pesa delle valigie, quella con l'attrezzatura subacquea, supera di 5 kg il peso consentito, "you must pay $ 75" per l'uomo del check in è facile.
Per me non lo è altrettanto, apro i bagagli a mano e distribuisco in questi il peso in eccesso....sorrido gli metto di nuovo la valigia con l'attrezzatura sulla bilancia....19,9 kg......i 75 $ per il momento li tengo in tasca.....
Ci avviciniamo al gate, nessun imbarco, eppure doveva essere iniziato....chiediamo al banco e ci dicono che l'aero che era previsto, non poteva essere utilizzato per un guasto. Ne avremmo utilizzato un altro appena atterrato, che per questo motivo, non era ancora pronto.
Comunque il problema si risolve con 15 minuti in più di attesa.
Imbarco e decollo, 2.30 ore di volo, tra le varie cose che non sono mai riuscito a fare c'è dormire quando sono su un aeromobile di linea e anche questa volta ero sicuro di arrivare a Cairns, in tilt me senza avere chiuso occhio....Mi sbagliavo!!!! manco ho sentito tutta la corsa di decollo, ero già nel mondo dei sogni!
Vengo svegliato dal rumore dovuto all' atterraggio!!
Sono le 00.45 AM, ritiro valigia e fuori a cercare un mezzo per andare all'appartamento, è caldo....mi piace visto che sono partito bagnato e infreddolito!!
Alla piattaforma c'è gia la fila.....cavoli...cominciamo bene, domattina dobbiamo essere all'imbarco del catamarano alle 7.30 AM e dobbiamo fare 3 km a piedi, senza sapere la strada e con l'attrezzatura a traino!!! Mi sarebbe piaciuto dormire!!
Alle 1.30 AM arriviamo all'appartamento ovviamente nesuno ad aspettarci, ma ci hanno dato le 2 combinazioni, quella del cancello per entrare e quella della cassa forte per prendere la chiave dell'appartamento.
Entriamo in casa, molto spartana e simile a quella di frazer island, ma è decisamente meglio dormire che vedere come è il nostro appartamento.

La sveglia, inesorabile ci avverte che non abbiamo dormito abbastanza!!!! Ovvio era puntata alle 6.00 AM.
Partenza ....inizia la caminata per le vie cittadine alla ricerca del lungo mare, il quale ci porterà all'imbarco.

Primo step cercare un luogo dove mangiare qualcosa, abbiamo una notevole fame, dopo 20 minuti di marcia forzata il peso dell'attrezzatura inizia a farsi sentire, di bar per fare colazione nemmeno a pagarli!!!
 Servono altri 10 minuti buoni per trovare un bar che sta aprendo, ma per fortuna ha gia tutto abbastanza pronto per farci mangiare, cappuccino e muffin, si avete letto bene, anche qui fanno un cappuccino che non ha nulla da invidiare al nostro e pure il caffè, che va chiesto espresso altrimenti ve ne portano un secchio!! Il muffin inveceè circa 4 volte più grande di quello che siamo abituati a vedere, si, costa anche un pò di più.

A occhio siamo abbastanza vicini, per cui ce la prendiamo comoda, ci sbagliavamo (in un modo o nell'altro l'infallibilità della legge di Murphy va dimostrata), riprendiamo il cammino rifocillati, ci accompagna un pellicano che vola silenzioso, a pelo d'acqua, noto l'eleganza e la naturalezza, in quello che è la sua vita, il volo.
Sparisce alla vista e mi riporta al problema principale, ce la facciamo ad arrivare in tempo all'imbarco? Siamo in ritardo!!! Maledetto cappuccino!!! Allunghiamo il passo l'attrezzatura, diventa pesante. Durante il tragitto superiamo gruppi di turisti che come noi stanno andando all'imbarco, questo ci fa ben sperare, alla fine riusciamo a salirci su quel catamarano....

Il molo...pieno di gente e di catamarani...il nostro??? sono le  7.30 PM e non sappiamo quale fila prendere!!! Leggiamo le prenotazioni e dal cartello che segnala la divisione del molo scopriamo che la nostra barca è la più lontana, ma và!!! ci avrei scommesso!!!!
L'ultimo pezzo di strada è il peggiore, in mezzo alla gente in fila per salire sulla barca che ha prenotato, e come me, ce ne sono un fottio con il borsone dell' attrezzatura subacquea, perdo il conto delle volte che rimango bloccato dall'incastrarsi del borsone.
Alla fine eccomi al molo, il ragazzo (sarebbe un collega pure lui è un subacaqueo) mi dice che per salire a bordo serve un tagliando che andava ritirato presso l'ufficio. Le ragazze si offrono volontarie per andarli a prendere, ogni tanto un pò di fortuna!!

Nei 5 minuti di attesa parlo con il collega, scopro che dovrebbe fare la valutazione istruttori nel volgere di poche settimane, gli faccio i miei migliori auguri, e gli chiedo che tipo di attacchi hanno le bombole di alluminio da 12 litri che sono a bordo.
Come previsto l'attacco è singolo e international!!! La legge di Murphy, non finirà mai di stupirmi.
Mi toccherà dedicare i primi 20 minuti in barca alla ricerca delle chiavi per smontare i miei erogatori per farne uno solo, una bella palla!!!!  

Mentre parlo con Jack, è così che si chiama, guardo il catamarano, è molto più grande di quelli sui quali sono salito fino ad ora. Largo almeno 10 mt lungo 50 mt, un albero con genoa e randa, chiuse ma presenti, forse sotto coperta ci sarà anche uno spinnacker.... se oggi andassimo a vela sarei anche più contento, il vento non collabora, al momento non è molto forte.


Imbarco, appena a bordo, riempio le carte per potermi immergere, vengo registrato come istruttore, la mia guida "Alex" una ragazza canadese, che appena vede la muta stagna mi dice che quella che usava in canada era di 11mm di neoprene precompresso!!!! Senza entrare troppo nel merito, una muta per mari come il mediterraneo (temperature che vanno da 15 ai 19 gradi) basta dello spessore di 4-5 mm.....immaginate ora quanto deve essere fredda l'acqua in canada se usano una muta spessa il doppio di una di quelle che usiamo in italia!!! Certo che bisogna proprio essere appassionati!!!!
Inizia la maratona delle chiavi, manca la 14!!! Murphy è proprio infallibile...pinze??? Pappagallo??? ce li hai??? Con cosa li smonto gli erogatori se non ho le chiavi!!! Vengo accompagnato in officina, tra tutto il casino trovo una chiave inglese che è più ruggine che metallo, ed è pure bloccata, mah!!!
La provo e....pensa un pò bloccata più o meno giusta per smontare e rimontare il tutto in una configurazione che più si addice alle bombole, mi manca ancora il riduttore da int a din, in officina non l'ho trovato.

Ogni tanto la dea bendata, spazza via l'ineluttabilità di Murphy e della sua legge!!!...Tra tutte le bombole ne trovo una che ha montato il riduttore, meglio conosciuto tra i subacquei con il nome "caramella".....Controllo é carica!!!! Immersioni salvate!!!!
Mi rilasso.....metto il costume e vado a prua a prendere il sole.....trovo un tedesco che vive a Cairns, lui è qui lavorando per una agenzia viaggi, chiedo consigli e mi dice che comunque è relativamente facile trovare da lavorare sulle barche, come guida subacquea l'unica cosa che viene richiesta sapere almeno 2 lingue...una gia la so, alla seconda ci sto lavorando, Angela invece ne conosce 4 per cui va anche meglio.

Mentre parliamo, cosa non troppo facile, mi accorgo che hanno aperto il genoa (vela davanti all'albero), ma stiamo andando a vela???
No, ma il vento nel frattempo si è alzato, lo abbiamo di poppa, il genoa va ad aiutare il motore.

L'oceno pacifico, è tutto fuori che pacifico, l'onda lunga da piutosto fastidio, e una barca del mediterraneo, di quelle che di solito noi subacquei usiamo, avrebbe non poca difficoltà a solcare queste onde.
Mentre parliamo a riprova di quanto sopra, il catamarano si infila sotto le onde.....gavettone di carattere storico.
Bagnato fradicio mi sposto, al coperto, trovo il timoniere che mi dimostra tutta la sua simpatia con una serie di battute, ne capisco si e no mezze m bastano per farmi ridere!!

Mentre son li scambio qualche battuta con il comandante, mi conferma che oggi è una giornata di normale amministrazione, il mare non è grosso, perfetto, ora è tutto chiaro, usano barche di queste dimensioni perchè più piccole non riuscirebbero a garantire il confort necessario per la clientela, che è formata per la maggior parte da escursionisti della domenica poco avvezzi al rollio e beccheggio combinati.

Alex mi chiama per il breafing, a me lo fa da solo, visto che gli altri due avranno bisogno della baby sitter, mi chiede se non mi dispiace stare in chiusura del gruppo.
L'immersione sarà a 7 metri, ovvio visto che prima di fare qualcosa di impegnativo vogliono sapere con chi hanno a che fare.
Poi c'è anche la mandria degli snorkelisti, almeno 50 che ormai hanno iniziato a scegliere le mute le maschere le pinne, siamo gia in mezzo al caos.
Indosso l'attrezzatura, stanno ormeggiando su un gavitello nei pressi ad un isoletta di sabbia, grande la metà di un campo da calcio.
Io e Alex siamo gia pronti e aiutiamo gli altri 2, che invece sono ancora alla rissa con le loro pinne!!! Alla fine tocca anche vestirli. Tutti pronti, mi tuffo per primo, segnalo l'ok e Alex mi manda gli altri 2 insieme. Si la poppa è fatta proprio per i subbi (gergale scuola sub valdelsa sarebbe subacquei), ai lati due scale che scendono fino allo specchio di poppa abbastanza grandi da fare 2 file, divise da un corrimano che finiscono in un ovale.

Controllo che non ci siano problemi, galleggiano... hanno gia sostituito l'erogatore con lo snorkel, do l'ok e si tuffa anche Alex.

Inizia la discesa........silenzio......solo il suono delle bolle che escono dall'erogatore, me le godo al massimo, i problemi che pensavo di avere con la pesata sono meno gravi del previsto.

L'acqua è a 23°, visibilità non eccessiva, 8-10 metri, la sabbia sul fondo è incredibilmente bianca.

Dopo essersi radunati iniziamo l'immersione, mi guardo intorno e mi accorgo che si sono radunati intorno a noi e alla barca un folto gruppo di bat fish (peschi pipistrello), un paio di tonni, un napolenone che ci seguirà tutta l'immersione, facendosi a tratti anche carezzare, e una decina di dentici.

Le dimensioni, hanno dell'incredibile, il napoleone è il più grande che abbia mai visto,  è vicino hai 2 metri di lunghezza, i bat fish 70 cm i dentici lo stesso.

Inizia il giro, su un banco di coralli affioranti, la fanno da padroni gli alcionari, di un colore rosso cupo quasi marrone, coprono quasi tutta la parte più alta, più in basso coralli cervello, corallo di fuoco, diverso da quello egiziano infatti mi ci sono bruciato, ovvio no!!
Purtroppo non ho fatto fotografie, come sapete la mia macchina fotografica subacquea è passata a miglior vita, sul genepesca (un relitto sito sul litorale toscano).

E poi un nugolo incredibile di anthias, negli anfratti vedo un paio di polpi, ombrine anche queste di dimensioni notevoli, si fa vedere il napoleone, una cernia dei coralli.
Anemoni......tante.... i peschi pagliaccio che le abitano hanno una livrea leggermente diversa dal solito.


 
Ma non per questo non si incazzano se vai a dargli noia!!!
Le tridacne, anche queste di dimensioni incredibili, ne ho viste numerose tutte oltre il metro e con colorazioni molto diverse da quelle che avevo visto fino ad ora.




Alex, chiede a che punto siamo con l'aria, mi ero totalmente dimenticato, che stavo respirando da una riserva d'aria limitata!....Controllo 40 minuti di immersione e 125 bar da consumare ancora....alla fine mi prende freddo sicuro!!!!

Gli altri invece mi mettono male, quello che controllo io è si e no a 80, l'altro Alex mi informa che è a 65!!! Sto sfigato mi fa finire il tuffo a mezzo!!!
Ci avviamo verso la barca, gioco con il napoleone, si avvicinano i bat fish e i dentici, i tonni invece se ne stanno a distanza di sicurezza, alex mi fa segno di aspettarla. (un attimo scarico le cozze e torno!!), è proprio un attimo l'aspetto vicino al gavitello a disturbare un pagliaccio, ancora non lo avevo fatto incazzare che già era di ritorno, l esperienza continua.
Andiamo a vedere una parte di barriera, che poi mi spegherà di solito non viene fatta vedere perchè la gente finisce l'aria prima, oggi è successo lo stesso.
La differenza si vede eccome, piu viva dell'altra, che già mi aveva stupito, i 2 tonni si fanno coraggio e si aggiungono al napolenone, stanno più lontani però.
Anche qui colori fantastici, molto più accesi della prima parte e sopratutto non è più il rosso cupo a farla da padrone, ma qui è veramente una girandola di colori....
Si sono aggiunte anche le gorgonie, dai ventagli rossi simili a quelli del mediterraneo, ma decisamente più grandi.......
Alex mi chiede la riserva, si deve essere accorta che sto pensandoa tutto meno che a quanta aria mi resta....30 bar...il computer ha gia iniziato a lampeggiare, tempo 75 minuti....mi desto da questo sogno e mi accorgo di avere freddo, poco male siamo vicini alla barca, safety stop (sosta di sicurezza) e il primo tuffo, purtroppo è finito......VOGLIO UN REBREATER E UNA MUTA RISCALDATA!!!!

Appena sopra le solite 2 chiacchiere con gli altri, che hanno visto i barracuda e le tartarughe!!! Si avete letto bene erano 2.
Io evidentemente ero troppo preso a giocare con i pagliacci e con il napoleone.

Mi ricaricano la bombola al volo e vado a fare la fila per mangiare. A pranzo parlo con gli snorkelisti che anche loro hanno visto tartarughe e barracuda non che alcune aquile di mare.
Direi che per i debuttanti un buon bottino.
Durante il pasto facciamo amicizia con 2 ragazzi di milano che attualmente vivono a Cairns, lavorano in un ristorante, e ci danno un pò di dritte. Loro si sono dovuti sposare per rinnovare i visti, perchè soltanto uno dei due era presente nella lista delle figure professionali ricercate dal governo.

Non ho ancora finito di pranzare e già Alex mi chiama, tra 10 minuti in acqua!...10 minuti!!! mollo tutto e vado a prepararmi, questo tuffo sarà su un parete che finisce sui 25 mt, mi viene detto che se voglio arrivare sul fondo nessun problema ma gli altri non ce li devo portare.

Ok... vediamo come è, se merita, sparisco un pò e arrivo sul fondo.

La scena precedente si ripete, con una sostanziale differenza, mi si strappa un cinghiolo della pinna, parte la sequela di moccoli, rigorosamente in italiano, ma hanno sicuramente capito tutti quello che avevo da dire!!!

Chiedo, nulla da fare, non ci sono cinghioli di ricambio.....questa matassa come la strigo.....penso...il criceto corre nella giostra.....mi stanno aspettando stanno scendendo la scala.....
La maschera!!!! Ma certo la maschera ha un cinghiolo, tutto sta a vedere se ci va bene.....prendo quella di riserva e la smonto......si ci va bene...non si riesce a tirarla abbastanza per far star ferma la pinna......non me ne può fregare di meno.....
Sono in acqua, con poco ritardo, nessuno si è accorto della manovra!!! A fine immersione Alex mi chiederà come mai ho un cicghiolo diverso dall'altro.....con evidente aria divertita.

Di nuovo silenzio....ancora solo il rumore delle bolle, ancora immerso nel blu cobalto dell'oceno.
 La conformazione di questa è decisamente più varia, pinnacoli di corallo pieni di glass fish (pesci vetro), un pò di corrente e la stiamo risalendo, mi sono completamente dimenticato del cinghiolo della pinna!!!
I colori stupeffacenti, come prima, ancora una girandola colorata, ancora anthias e dentici. La parete promette bene....faccio segno a Alex che vado a farmi un pò di affari miei sul fondo....permesso accordato...scendo la fine della parete è piena di spaccature e grotte, alcune abitate da ombrine tropicali  e cernie dei coralli altre da peschi bandiera, un aragosta di colore blu fa capolino da una spaccatura, li vicino un astice anche lui nascosto.


Sul fondo abilmente mimetizzate 3 o 4 razze, mi passano vicino 2 aquile di mare, continuo l'esplorazione, sperando di trovare una murena, ma niente, sarà la grande assente assieme allo squalo.

Mi guardo attorno i compagni di immersione sono spariti, non vedo più nemmeno le bolle....speriamo di ritrovarli!!! Risalgo seguendo la parete, purtroppo devo trovare gli altri e immagno che qualcosa mi sarà sfuggito...ancora solo....la parete curva in modo repentino quasi a 90 gradi, una serie di gorgonie mi danno il benvenuto con i loro
ventagli...eccoli li ho ritrovati...Alex che forse era indecisa se venirmi a cercare mi fa subito segno se tutto è OK....rispondo.....OK...come protrebbe essere altrimenti!!! Mi chiede l'aria 130 bar e 30 minuti di immersione,  gli altri invece sono di nuovo una delusione...Alex mi fa segno che non ci siamo!!!
Riprendiamo la via del ritorno, si rifà vivo il napoleone, questa volta assieme con un dentice, il branco dei barracuda invece ci aspetta vicino alla barca, sono  solo 4 o 5 ma decisamente di grandi dimensioni, le tartarughe invece nulla anche queste saranno tra gli assenti.
Sotto la barca Alex, come prima mi chiede di aspettare un attimo, no problem, aspetto volentieri, questa volta visto iltempo record di prima la aspetto li.....infatti è questione di un attimo ed è di nuovo li. Mi porta in un altra zona della parete, qui la fanno da padrone gli alcionari gialli e rossi, siamo a 7 mt di profondità ed è uno spettacolo.

Ancora qualche anemone e tridacne, un pesce pietra pressochè invisibile, che mi è stato fatto notare dalla guida, e per finire se ancora ce ne fosse stato bisogno un polpo anche questo quasi impossibile de vedere.....restano ancora solo i 30 bar di riserva, anche questa volta 70 minuti di immersione, safety stop in assetto, era da molto tempo che non lo facevo.....non credevo che mi riuscisse ancora farlo!!! e invece mi è venuto bene!!! Forse sono bravino!!!!

Di nuovo in barca.....ma la mia testa è restata laggiù ancora per molto.....Vengo destato dai miei pensieri dalla ripresa della navigazione, il vento è aumentato e il mare è grosso, almeno per me che non sono abituato, onde oltre i 2 metri, molto spesso la prua va sott'acqua, ma il catamarano non sembra risentirne molto. Non è possibile stare all'aperto, più volte le vetrate vengono lavate dall' acqua dell'oceano, é difficile anche stare in piedi.

Pian piano rientriamo in porto.....e io comincio a fare mente locale su quanto sia meraviglioso questo luogo.
Ma ho scoperto solo una parte, quella sommersa, la parte "terrena" mi manca ancora. Sarà comunque difficile riprovare le stesse emozioni a terra.....

Al porto ci salutiamo, Alex e Jack, ma anche tutti gli altri si complimentano per la simpatia e professionalità (mah!!! io mi sono limitato a fare due immersioni), che hanno riscontrato!!!

Prendiamo la via per l'albergo, è ormai buio e siccome siamo stanchi morti, e la mattina non avevamo ancora finito di svegliarci, perdiamo la strada. Lo so, si vive in un mondo difficile...dopo aver chiesto a piu riprese ai passanti arriviamo in albergo, il proprietario non ci vedrà nemmeno stasera?

Invece lo troviamo mentre sta chiudendo l 'ufficio, ci chiede se avevamo avuto problemi, e sembra contento che non ne abbiamo avuti.
Doccia rapida e alla ricerca di un ristorante per cena, andiamo al ristorante dove lavorano i ragazzi che erano con noi.
Non troppo economico, ma carino e messo bene, con i tavoli all'esterno e all'interno, l'ora della cena è ormai finita, e ci sono molti tavoli liberi.
Ci sediamo, tra i piatti che vengono serviti, abbiamo anche il piatto tipico di Cairns, che è poi anche di un pò tutta l'australia.

Carne di canguro, di coccodrillo e di barramundi, un pesce d'acqua dolce che si trova solo qui.
Ne prendiamo un piatto in tre, giusto per assaggiare, mangiare un canguro e un coccodrillo non ci entusiasma.

Bene, ottima pietanza, che gusto hanno???? A nulla che avevo mangiato fino ad ora, tutti e tre hanno gusti molto particolari, il barramundi è particolarmente delicato. Gli altri non saprei descriverli, in particolar modo il coccodrillo troppo diverso da ogni altra cosa che abbia mangiato.

Si rientra molto rapidamente verso casa, domattina altra sveglia alle 6.00, destinazione riserva aborigena.

alla prossima....



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